L’AEI sulle recenti intese

L’Alleanza Evangelica Italiana saluta con soddisfazione l’approvazione definitiva da parte del Parlamento italiano di altre tre intese con confessioni religiose ai sensi dell’art. 8 della Costituzione. Si tratta di un passo avanti nel riconoscimento del pluralismo religioso nel nostro Paese e nell’attuazione della Carta costituzionale. In particolare, l’Alleanza si rallegra con i fratelli e le sorelle della Chiesa Apostolica in Italia che si è impegnata con convinzione in questo percorso lungo e con i parlamentari che hanno sostenuto l’iter legislativo delle intese.

Il cammino della libertà religiosa in Italia è ancora bisognoso di coraggiosi quanto necessari scatti in avanti per raggiungere livelli accettabili di civiltà. Altre intese richieste, infatti, giacciono inevase e, soprattutto, la legge sulla libertà religiosa, con la sua pluridecennale discussione infruttuosa, è un obbiettivo minimo che un Paese come l’Italia non può più permettersi di rimandare. Questa legislatura, l’ennesima, passerà senza l’approvazione di una legge sulla libertà religiosa, lasciando quindi molte comunità di fede, tra cui molte chiese evangeliche, senza adeguate garanzie. Per questo, forte dell’impegno che da sempre ne ha caratterizzato l’azione, l’Alleanza Evangelica Italiana continuerà a svolgere una funzione di pungolo, di stimolo e di richiamo affinché la libertà religiosa entri a pieno titolo nell’agenda del Paese. Senza libertà religiosa, sono a rischio tutte le libertà.

Roma, 23 luglio 2012