Ideaitalia - Nuova serie, Anno IV · n. 47 · 7 dicembre 2020

La libertà religiosa al centro dell’impegno dell’AEI”

Il punto della situazione sulla newsletter dell’Alleanza Evangelica Europea

Roma (AEI), 7 dicembre 2020 – “In Italia se non sei cattolico romano, puoi percepire di essere trattato come cittadino di seconda classe”. Inizia così un articolo contenuto nella newsletter dell’Alleanza Evangelica Europea (2 dicembre 2020) sull’Italia in cui viene riportata anche una conversazione con il presidente dell’Alleanza evangelica italiana, Giacomo Ciccone.

L’Alleanza Evangelica Europea cita ed elogia gli sforzi che l’Alleanza Evangelica Italiana compie per portare avanti le battaglie legate alla libertà religiosa. Nonostante venga riconosciuto lo sforzo di vivere come una minoranza religiosa in un paese prettamente cattolico, l’articolo mette in luce la poca propensione dell’AEI al vittimismo e ne apprezza gli slanci continui verso i cristiani perseguitati in altre parti del mondo dove la persecuzione può costare la vita. L’AEI non ha lo sguardo solo sulle questioni domestiche, ma costantemente sollecita le chiese evangeliche italiane a pregare e a farsi portavoce della violazione della libertà religiosa nel mondo.

Infatti, l’AEI scrive regolarmente agli ambasciatori delle nazioni perseguitate e si incontra con loro, organizza sit-in di preghiera fuori dalle ambasciate e incontri che focalizzano l'attenzione politica e mediatica sulla situazione dei cristiani nel mondo, ed anche l’incontro con l’ambasciatore degli Stati Uniti d'America per la libertà religiosa internazionale, Sam Brownback, tenutosi in ottobre.

Non trascurabile è, infine, l’impegno degli ultimi anni in favore della Chiesa Punto Luce a San Giuliano Milanese e della vittoria ottenuta con due ricorsi. L’Alleanza evangelica europea riconosce il grande impegno , anche economico, portato avanti per garantire un diritto fondamentale come quello della libertà di culto. (CL)


Dal 10 al 17 gennaio 2021 la Settimana Internazionale di Preghiera

Un’iniziativa dell’Alleanza evangelica dal 1861 che continua ancora

Roma (AEI), 7 dicembre 2020 – Da un’idea lanciata all’incontro fondativo nel 1846, l’Alleanza Evangelica ha organizzato e promosso dal 1861 la Settimana Internazionale di Preghiera (SIP). Nel 2021 essa si terrà dal 10 al 17 gennaio e Ideaitalia pubblicherà nelle prossime settimane i materiali (meditazioni bibliche, spunti di preghiera, azioni pratiche) per partecipare all’iniziativa. L’Alleanza Evangelica Italiana è da sempre promotrice della SIP e incoraggia le chiese evangeliche italiane a tenere incontri di preghiera possibimente congiunti durante la settimana.

- La SIP è nata nel 1861I suoi ideatori erano evangelici convinti che, senza dover rinunciare alla propria specifica identità, uniti dalla stessa fede nel Gesù presentato nelle Scritture, fosse possibile fraternizzare attraverso la preghiera. Si trattava, non di pregare per ritrovare un’unità perduta, ma piuttosto di rallegrarsi perché si era uniti in Cristo, nonostante diversità di ordine secondario;

- La SIP è fondata sull'unità dei "nati di nuovo". In altri termini, al di là delle denominazione di appartenenza, si tratta di tutti quei credenti che, compresa la gravità del proprio peccato, abbiano sperimentato la salvezza per grazia soltanto e siano stati giustificati per fede attraverso il sacrificio sostitutivo di Gesù Cristo e, in questo modo, abbiano ricevuto il dono della nuova nascita per vivere - per lo Spirito - alla gloria del Dio trinitario attraverso la guida della perfetta Parola di Dio che abbiamo nella Scrittura.

- La SIP non va confusa con la SPUC (Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani). Quest'ultima patrocinata dal Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC) e dalla Chiesa cattolica romana ed è nata quasi 100 anni dopo (1958). La SPUC si basa sull’unità tra "battezzati", non dei nati di nuovo e sulla base del reciproco riconoscimento fraterno tra tutti i “battezzati” di tutte le chiese. Come evangelici, non possiamo che incoraggiare a partecipare alla SIP, che incontra realmente lo spirito della preghiera di Gesù Cristo (Gv 17,21), mentre sconsigliamo la partecipazione di evangelici a eventi della SPUC, in quanto disorientanti per i credenti. La SPUC, infatti, promuove un'unità spirituale fittizia ed umana allentando la necessaria spinta verso l'evangelizzazione dei perduti (la SPUC pone virtualmente i partecipanti come se fossero già tutti figli di Dio).


Ancora molte vittime di Covid

Diversi pastori evangelici morti di recente

Roma (AEI), 7 dicembre 2020 – I numeri delle vittime di Covid ha raggiunto in Italia un picco considerevole negli ultimi giorni, superando il numero di mille. Come parte della società italiana, anche le chiese evangeliche sono state colpite dalla pandemia e hanno avuto numerosi casi di malati e anche di morti.

Tra questi, vogliamo ricordare la recente scomparsa del pastore Andrea Thomas, esponente di spicco della Chiesa Apostolica in Italia, e in molte occasioni impegnato in attività dell’Alleanza Evangelica Italiana come traduttore o facilitatore di eventi ed iniziative. Il suo spirito “evangelico” è sempre stato apprezzato e non è caduto nel vuoto.

Tra le vittime ancora più recenti, ricordiamo il past. Paolo Brancé di Marghera (VE), per molti anni associato all’AEI. Che la consolazione del Signore riempia le famiglie e le chiese di chi è stato chiamato alla Casa del Padre, aspettando la resurrezione dei corpi quando la morte sarà sconfitta per sempre.

Una serie di testimonianze di operatori della salute appartenenti al “Progetto Amico”, associato all’Alleanza Evangelica Italiana, possono essere trovate qui. Riflettono su alcune sfide che la pandemia comporta per il personale medico e paramedico.


La prossima assemblea del distretto Centro dell’AEI

Sabato 16 gennaio 2021, durante la Settimana Internazionale di Preghiera

Roma (AEI), 7 dicembre 2020 – Si terrà sabato 16 gennaio 2021 alle ore 10.00 l’assemblea del distretto Centro dell’Alleanza Evangelica Italiana. A causa della situazione che stiamo vivendo e le incertezze organizzative legate alle norme per la limitazione della diffusione del covid, quest’anno l’assemblea distrettuale dovrà necessariamente essere organizzata in forma digitale su zoom. Sarà colta l’occasione della concomitanza con la consueta Settimana Internazionale di Pregghiera organizzata dall’Alleanza Evangelica, per avere un tempo dedicato alla preghiera.

Il link zoom potrà essere richiesto a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Qualora non foste in regola con il pagamento delle quote associative all’AEI (2019 e 2020), vi preghiamo di provvedere prima dell'assemblea o, purtroppo, verrà inibita la possibilità di votare per il consiglio. La quota individuale annuale è di 30€, e per le opere di 110€.

L’ordine del giorno sarà il seguente:

- Relazione sul distretto

- Promemoria prossimi appuntamenti

- Candidatura nuovo consiglio distrettuale

- Votazione

- Varie ed eventuali (DB)

Non dimenticare di ascoltare e diffondere il podcast di Ideaitalia
https://ideaitalia.buzzsprout.com/


A cura dell’Ufficio stampa dell’Alleanza Evangelica Italiana
Tel. redazione: (+39) 333 8558174
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www.alleanzaevangelica.org
Redazione: Lucia Stelluti, Chiara Lamberti, Leonardo De Chirico, Giovanni Marino, Stefano Bogliolo, Sergio De Blasi, Carine Francq.

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