L’AEI sulla strage in Egitto
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L’Alleanza Evangelica Italiana si unisce al lutto delle famiglie colpite dall’ennesimo eccidio di cristiani compiuto da estremisti islamici nella notte di capodanno ad Alessandria in Egitto. Questo atto terroristico è solo l’ultimo, gravissimo episodio di una serie di attentati che colpiscono le comunità cristiane soprattutto nei Paesi a maggioranza islamica. In gioco è il rispetto della libertà di culto di cittadini e di comunità religiose di minoranza.
In questi primi giorni nel nuovo anno, l’Alleanza Evangelica Italiana invita tutti i credenti evangelici:
- a pregare per le comunità cristiane colpite, per la loro incolumità, per la consolazione delle vittime, per il coraggio di continuare a professare pubblicamente la fede, per la scelta di non ricambiare il male col male e di non fare le proprie vendette private, confidando sempre nella provvidenza del Signore;
- a pregare per le autorità degli stati coinvolti e a sollecitarle affinché facciano rispettare la piena libertà religiosa nei loro Paesi, senza connivenze con coloro che vogliono eliminare le minoranze o vogliono impedire il pluralismo religioso e la laicità dello stato;
- a farsi promotori non di uno “scontro di civiltà” contro l’islam e peggio ancora contro i musulmani, ma a promuovere una testimonianza cristiana integra per la libertà di tutti e per la pace con tutti. I nostri nemici non sono carne e sangue, ma le potenze spirituali della malvagità (Efesini 6,12).
Un’occasione preziosa per pregare in questo senso è data dalla Settimana di Preghiera che, dal 2 al 9 gennaio 2011, vedrà molte chiese evangeliche italiane riunirsi per ringraziare il Signore Gesù per la Buona Notizia manifestata nella sua Persona e per pregare per l’unità del popolo di Dio.
Roma, 2 gennaio 2011