Libertà religiosa e migrazioni in Europa

Il contributo dell’Alleanza Evangelica Europea al forum sulla libertà religiosa

Roma (EEA-AEI), 11 aprile 2017. Al forum europeo sulla libertà religiosa tenutosi nel mese di marzo si sono riuniti venticinque specialisti ed esperti della libertà religiosa, tra cui rappresentanti provenienti da sette Alleanze Evangeliche nazionali. Il focus della discussione è stato individuare soluzioni per i richiedenti asilo e i rifugiati con problemi legati alla fede.

Cercando una collaborazione tra gli esperti sulla libertà religiosa e i vari ministeri presenti tra i rifugiati, il forum ha evidenziato possibili soluzioni per:

  • registrare episodi di molestie e di attacco in modo che le autorità locali, nazionali ed europee possano intervenire per apportare miglioramenti.
  • migliorare il funzionamento dei centri di accoglienza dei rifugiati, al fine di garantire una buona coesistenza tra i popoli di diverse fedi;
  • sostenere i cristiani che sono costretti a ritornare in paesi in cui rischiano di subire gravi persecuzioni.

Purtroppo i dati dicono che molti richiedenti asilo e rifugiati cristiani, a causa di pressioni politiche e/o per mancanza di risorse, vengono rispediti nei loro paesi e quindi esposti ad un elevato pericolo, dato che molti di loro che arrivano in Europa provengono da paesi  che sono in una posizione molto elevata nella World Watch List di Porte Aperte.