Uniti nella grande storia, in Europa

A Budapest l'incontro dei giovani leader europei del Movimento di Losanna

Roma (AEI), 28 settembre 2017 – Uniti nella grande storia. Questo è stato il tema dello Younger Leaders Gathering di Jakarta nel 2016. La sfida lanciata a quella conferenza agli oltre mille invitati era quella di continuare a scrivere questa storia insieme in un progetto decennale chiamato YLGen, dove "Gen" sta per "generation". Fra il 19 e il 22 ottobre 2017 nella città di Budapest, oltre 70 persone dei partecipanti europei a YLG 2016 si ritroveranno in un incontro regionale per dare un formale avvio a questa nuova fase della scommessa del Movimento di Losanna.

La compagine europea si incontrerà a pochi giorni dal cuore delle celebrazioni del 500° della Riforma per fare rete e confrontarsi su alcuni fronti missiologici ritenuti cruciali per il Vecchio Continente. Queste sfide sono state organizzate in laboratori orientati alla fondazione di chiese, al focus sulle città, alla crescita di leader, alle opportunità di reperimento fondi e partenariati ministeriali, all'evangelizzazione personale o a piccoli gruppi, fino all'apologetica e agli scottanti temi di etica e di genere. Jeff Fountain (Schuman Centre for European Studies) sarà l'oratore serale.

Dei 730 milioni di abitanti in Europa, solo 20 milioni sono credenti: da culla della cristianità a campo di missione di ritorno. La percezione è che qualcosa debba cambiare nel modo di evangelizzare. I fronti sono molteplici e fortemente connessi, pensare in termini provinciali e monotematici è irreale. L'attesa è che questa conferenza offra solide occasioni di scambio e di riflessioni teologicamente fondate per strutturare relazioni ministeriali efficaci per l'espansione del regno di Dio. La sfida sempre crescente, anche in un contesto teologicamente conservatore come questo, è quella di ribadire che le soluzioni percorribili sono quelle di collaborazioni evangelistiche che si mantengono entro i limiti di una fede biblica che è irriducibile alle istanze ecumeniche dall'apparente fascino conciliatore. Ma c'è anche quella di rinforzare la consapevolezza di un'eredità evangelica che ha strumenti per ogni sfera della vita: basta conoscerli, usarli e affinarli.

Dall'Italia, parteciperà Alessandro Piccirillo, membro del gruppo di studio di questioni di genere dell'Alleanza Evangelica Europea.