Missione nel mondo del lavoro

Il Global Workplace Forum del Movimento di Losanna a Manila

Roma (AEI), 4 luglio 2019 – Dal 25 al 29 giugno si è tenuto a Manila al Global Workplace Forum 2019 organizzato dal Movimento di Losanna, movimento nato per iniziativa di Billy Graham e di John Stott negli Anni Settanta. Alla conferenza hanno preso parte circa 750 partecipanti, provenienti da 120 differenti paesi. Dall’Italia erano presenti Sarah Breuel e Damaris Marletta.

La mattina, fino all’ora di pranzo, tutti i partecipanti sono stati coinvolti nelle sedute plenarie che si sono tenute nell’auditorium della struttura che ha ospitato la conferenza (Greenhills Christian Fellowship). Le sessioni plenarie mattutine hanno previsto la lettura e meditazione di alcuni capitoli del libro di Daniele ed il successivo approfondimento della teologia del lavoro nella Bibbia, nonché di casi reali. Siamo stati esortati a vivere ed affermare la nostra chiamata sul posto di lavoro, ad elevarne gli standard di eccellenza, ad espandere l'influenza del Regno in ogni sfera della società. Dal momento che per posto di lavoro non deve intendersi solo quello retribuito, nel corso della conferenza è stata dedicata un’intera sessione al lavoro svolto in casa (dalle mamme casalinghe), al lavoro non retribuito di assistenza agli anziani e della propria famiglia. Due donne hanno raccontato la loro esperienza di mamme casalinghe, le sfide e l’opportunità di dare gloria a Dio anche attraverso questo lavoro svolto al servizio della propria famiglia. La chiamata al riposo è stata anch’essa oggetto di approfondimento. La chiave non è data dalla quantità di riposo, ma dalla sua qualità.

Tutti i partecipanti sono stati distribuiti in tavoli differenti e formati omogeneamente. Al Global Workplace Forum è stata data ai partecipanti la possibilità di personalizzare la propria partecipazione offrendo l’opportunità di partecipare a seminari su particolari tematiche, ad escursioni, a laboratori di apprendimento, al fine di trasformare le idee in qualcosa di concreto e pratico.

Un’altra sessione pomeridiana è stata quella dedicata all’incontro regionale europeo. Altra sessione cui ho partecipato è stata quella del “Tentmaking and the Workplace” (“Fabbricatori di tende e posto di lavoro”), che è il ministero che mira a fare sì che la nostra professione secolare possa essere usata sul nostro posto di lavoro, in paesi stranieri diversi da quelli di origine, per portare il Vangelo a gruppi di persone non raggiunte da esso. Il concetto di fabbricatore di tende deriva proprio dalla vita, dal ministero e dallo stile di vita di Paolo. Paolo ha lavorato sodo e ciò era visibile a tutti. In questa sessione l’attività di tentmaking è stata presentata come alternativa al modello tradizionale delle missioni, oltre che economicamente più sostenibile per le chiese.

E’ straordinario sapere di fare parte di un unico corpo (la chiesa) che condivide la stessa missione di portare tutto il Vangelo a tutto il mondo, anche se esercitata in posti di lavoro e contesti differenti. (DM)