Protesta globale contro il Barnevernet in piazza Santa Prisca a Roma

Una rappresentanza dell'Alleanza Evangelica Italiana ha preso parte oggi, in piazza Santa Prisca a Roma, alla protesta globale contro il Barnevernet, l'ente norvegese preposto alla tutela dei minori, e a sostegno della famiglia Bodnariu privata dei propri figli con l'accusa di indottrinamento religioso. In Italia, la manifestazione ha visto le comunità rumene riunite anche nelle piazze di Milano e Bologna.

Gianluca Piccirillo, portando i saluti ed esprimendo la solidarietà dell'Alleanza Evangelica ha ricordato che l'AEI ha a cuore la famiglia. Da anni infatti è impegnata nella promozione e sensibilizzazione della famiglia quale istituzione divina e dei valori sociali legati ad essa, specie in un clima generale in cui l’istituto della famiglia è fortemente messo in discussione. Per questo motivo l’AEI ha partecipato, e appoggiato manifestazioni a favore della famiglia e proprio recentemente si è fatta promotrice della redazione di un importante documento, firmato da numerosi esponenti dell'evangelismo italiano, per attesta in modo nitido il ruolo biblico e l’importanza della famiglia come Dio l'ha creata. Partecipando alla protesta l'AEI ha voluto abbracciare non solo la famiglia Bodnariu ma moltissime altre famiglie colpite ingiustamente dall'ente norvergese.

Proprio in questo senso l'AEI ha espresso ancora una volta la propria preoccupazione per il protrarsi della situazione della famiglia Bodnariu i cui contorni, a distanza di 5 mesi, sono ancora poco chiari e in cui c’è un preoccupante silenzio da parte delle istituzioni. Lo scorso 6 febbraio, aveva inviato una lettera ufficiale all’ambasciatore della Norvegia esprimendo la propria preoccupazione sui modi nei quali questa vicenda era stata gestita dalle autorità, agendo senza una sentenza. In quella lettera l'AEI auspicava che il civile stato della Norvegia facesse tutte le verifiche del caso per accertare che non fossero stati violati i diritti dei minori in primis, e in secondo luogo quelli di due cittadini, e nostri fratelli Marius e Ruth.

Purtroppo si deve constatare che al momento attuale pochi progressi sono stati fatti in questo senso, nonostante le numerose testimonianze a favore dei Bodnariu e le richieste dei bambini di essere ricongiunti ai propri genitori e fratelli. L'Alleanza Evangelica Italiana è sempre in prima linea quando si tratta di sostenere la libertà religiosa e la libera confessione della fede e intravede in questa situazione europea come tale diritto sia messo pericolosamente e a rischio.

Garantendo le proprie preghiere a Dio per la famiglia Bodnariu in questa difficile prova l'AEI rinnova il suo impegno pubblico in loro favore.

Roma, 16/04/2016