Uniti in preghiera, ricordando l’eredità spirituale della Riforma

La Settimana di preghiera dell’Alleanza Evangelica

Roma (AEI), 31/01/2017. Dall’8 al 15 gennaio si è tenuta la Settimana di preghiera dell’Alleanza evangelica. In tutta Europa migliaia di chiese evangeliche si sono riunite per pregare insieme al di là delle distinzioni di denominazione e di appartenenza ecclesiastica. A partire dal 1861, la Settimana di preghiera è un modo benedetto di testimoniare dell’unità delle persone nate di nuovo. Quest’anno i materiali della Settimana sono stati preparati dalle Alleanze evangeliche di lingua tedesca (Germania e Austria) e ha riguardato l’eredità spirituale della Riforma: sola Scrittura, solo Cristo, sola grazia, sola fede, al solo Dio la gloria. Sul web magazine Evangelical Focus, è apparsa un’intervista a Lucia Stelluti, coordinatrice dell’Ufficio stampa dell’Alleanza Evangelica Italiana, che volentieri riportiamo:

Che cosa ha caratterizzato la Settimana di preghiera dell’Alleanza evangelica quest’anno?
Ogni anno che passa sono sempre di maggiori gli eventi di preghiera organizzati in tutta Italia durante la settimana di preghiera. Ma abbiamo notato che lì dove la sofferenza è stata maggiore anche la preghiera è stata maggiore. L’Italia centrale colpita duramente da numerosi terremoti e catastrofi naturali ha visto le chiese coinvolte in molti incontri durante la settimana di preghiera.

Perché la preghiera unisce i credenti?
La preghiera è il primo e basilare esercizio di unità. Quando la chiesa è unita, la chiesa prega e attraverso la preghiera si umilia, comprende la volontà di Dio, e riceve forza e incoraggiamento per annunciare e vivere fedelmente l’evangelo. In questo spirito di unità è stato possibile mettere insieme le proprie risorse e costruire nei luoghi colpiti dal terremoto un centro che servirà le popolazioni terremotate.

Pensando al contesto italiano, su quali soggetti di preghiera specifici le chiese hanno pregato?
L'Italia non ha ancora vissuto direttamente la Riforma. La nazione è stata a lungo esposta alla menzogna di un falso evangelo che tiene le persone confuse e prive della vera speranza che si ha in Cristo soltanto. Perciò ricordando insieme ai nostri fratelli nel mondo i 5 sola (sola Scrittura, solo Cristo, sola grazia, sola fede, al solo Dio la gloria), abbiamo chiesto a gran voce al Signore che la Sua Parola possa essere riconosciuta al centro della vita del Suo popolo, affinché un grande movimento spirituale possa cambiare la nostra Nazione.