Predicare l’evangelo è il modo migliore per celebrare la Riforma

Marcia di preghiera e di testimonianza a conclusione della due giorni

Roma (AEI), 1 luglio 2017 – Nonostante per tutta una serie di fatti contingenti il periodo scelto per la marcia non fosse proprio tra i più favorevoli (il clima, il ponte per la festa a Roma di S.Pietro e Paolo), alla marcia per il 500enario della Riforma hanno partecipato alcune centinaia di credenti da diverse denominazioni evangeliche e da numerose regioni italiane. Il corteo, partito dal Teatro Italia, in Via Bari, sede della conferenza con Ravi Zacharias e dell’assemblea AEI, s'è svolto in un clima festante tra canti e proclami alla gloria di Dio.

Nel corso della marcia il serpentone dei partecipanti ha fatto 5 soste, e a turno vari pastori e leader evangelici presenti (René Breuel, Antonio Romeo, Agostino Masdea, Ester Monfalcone, Paul Schaefer, Pietro Bolognesi, Giancarlo Rinaldi, Reid Karr, Riccardo Alicino, Davide Bogliolo, e altri) si sono alternati per dare brevi annunci della Parola di Dio in linea con il tema della celebrazione.  Uno dei momenti che hanno caratterizzato in modo particolare la marcia è stata la sosta a Via Nomentana, in vista di Porta Pia, luogo simbolo della presenza a Roma della testimonianza Evangelica, da quando il 20 settembre 1870, con la caduta dello Stato Pontificio, facevano ingresso in città, al seguito dei bersaglieri, i predicatori e i colportori evangelici, distribuendo copie della Bibbia nella città di Roma, sino a quel momento precluse all'Evangelo. Qui diversi fratelli hanno elevato invocazioni al Signore. La marcia s'è quindi conclusa all'interno della meravigliosa Villa Torlonia, all'ombra di un boschetto di lecci, dove altri fratelli si sono avvicendati a turno per brevi annunci dalla Bibbia. Al termine due rappresentazioni della Chiesa Evangelica Pentecostale di Giugliano (Napoli).