Ravi Zacharias: “La Riforma ha dissotterrato la Parola di Dio”

Due conferenze del grande apologeta evangelico

Roma (AEI), 1 luglio 2017 – Clou della due giorni organizzata dall’AEI e dall’IPL è stata sicuramente la presenza di Ravi Zacharias, apologeta di fama mondiale, che ha tenuto due stimolanti conferenze sui due cardini della fede evangelica: la Scrittura come parola di Dio e la salvezza per grazia soltanto. Attraverso il richiamo di storie bibliche, illustrate da sviluppi del pensiero moderno e da racconti di storie accattivanti, Zacharias ha messo in evidenza che la Riforma è stata un tempo in cui la Parola di Dio, sepolta nelle tradizioni umane e nel gigantismo delle istituzioni ecclesiastiche, è stata dissotterrata per tornare ad essere letta, creduta e ubbidita.

“Senza la Parola di Dio, ogni standard relativo diventa assoluto, con enormi conseguenze negative a cascata”. La Riforma ha riposizionato la Bibbia nel posto che le compete e ha quindi portato un effetto positivo e riequilibratore sul resto. Quanto al cuore del messaggio biblico (la salvezza per sola grazia), Zacharias ha sottolineato come il cristianesimo proclama che la fede in Cristo è un dono che suscita fedeltà. Non la meritiamo né la costruiamo da noi stessi, ma una volta ricevuta per grazia, la fede smuove la vita e suscita una risposta di ubbidienza che si traduce in fedeltà. “Questo è il cuore della riscoperta di Martin Lutero e il centro della fede cristiana”. Ogni cristiano è un sacerdote e la Riforma ha rilanciato questo sacerdozio diffuso superando la divisione tra chierici e laici.

Ben tradotto da Marvin Oxenham e Pietro Evangelista, Ravi Zacharias ha concluso pregando per l’Italia e per la testimonianza evangelica nel nostro Paese, rivolgendo al Signore la richiesta di un tempo di rinnovamento evangelico che, sulla scia della riforma di cinque secoli fa, sia incardinato sulla Parola di Dio e sulla grazia di Gesù Cristo.