La fede evangelica è “cattolica” (universale)

Una Confessione cattolica nell’ottica della Riforma

Roma (AEI), 13 settembre 2017 – Celebrare la Riforma non è solo un mero esercizio di memoria, ma un’occasione per tornare al messaggio semplice e al contempo potentissimo che cinquecento anni fa ha riformato una Chiesa oramai idolatra riconducendola all’evangelo biblico. In quest’ottica Jerry Walls (Università Battista di Houston) e Kevin Vanhoozer (Trinity Evangelical Divinity School) hanno avvertito la necessità di tornare su uno dei punti più traditi dagli eredi della Riforma: la cattolicità (intesa nel senso di universalità).

Il protestantesimo ha spesso sofferto a causa di un denominazionalismo settario e bellicoso, ma grazie ad una nuova confessione “semplice” è possibile mostrare come in realtà i protestanti siano incredibilmente uniti sui temi di fondo. Il gruppo che ha redatto il documento è costituito da pensatori protestanti di realtà diverse che sono stati riuniti dall'idea di produrre una prova positiva dell'unità per onorare il 500° anniversario della Riforma. La Confessione, che è stata redatto dopo mesi di lavoro, si concentra sui principali temi della teologia protestante che essa considera cattolici (cioè universali). La confessione si focalizza su temi come la Trinità, la Scrittura, l'antropologia, Gesù e la sua opera espiatrice sulla croce, lo Spirito Santo e il battesimo, temi che rappresentano la solida base di ogni denominazione protestante. Questa trama dottrinale comune è veramente “cattolica” e, alla luce di ciò, le rivendicazioni della Chiesa di Roma di basare la propria cattolicità su un’istituzione ecclesiastica gerarchica e piramidale, appaiono un impoverimento della cattolicità.

La Confessione è stata già sottoscritta da 250 firmatari, rappresentanti di  un vasto numero di tradizioni protestanti. L'elenco è composto soprattutto da studiosi e leader accademici provenienti da ben 25 diversi paesi e più di 110 istituzioni (80 dagli Stati Uniti e 30 da quelli internazionali). Tra i firmatari, oltre ad Efraim Tendero, Segretario generale dell’Alleanza Evangelica Mondiale, e a Michael Oh, CEO del Movimento di Losanna, e a studiosi del rango di John Frame, Wayne Grudem, Alvin Plantinga, Henri Blocher, Timothy George, a rappresentare l’Italia in questa dichiarazione di unità protestante nell’evangelo, sono da segnalare i teologi Pietro Bolognesi e Leonardo De Chirico, vicepresidente dell’ Alleanza Evangelica Italiana.