Sit-in di preghiera in favore della libertà religiosa in Kazakistan

Giovedì 11 gennaio alle 12.00

Roma (AEI), 4 gennaio 2018 – L’AEI, da sempre sensibile al tema della libertà religiosa in Italia e nel mondo, organizza un sit-in di preghiera per giovedì 11 gennaio prossimo alle ore 12,00 presso l’Ambasciata del Kazakistan in Italia, a Roma (Via Cassia, angolo Via Cassia Nuova), per accendere i riflettori sulla delicata situazione che si sta verificando nel paese e che minerebbe ulteriormente la libertà di culto di molte realtà religiose, comprese quelle evangeliche.

L’iniziativa si è resa necessaria in seguito alla presentazione di una bozza di modifica dell’attuale legge sulla Libertà Religiosa, che prevederebbe ulteriori restrizioni e divieti per tutte le minoranze religiose. Al momento solo la religione Islamica e la Chiesa Ortodossa godono di un riconoscimento nazionale. Le restrizioni si andrebbero ad aggiungere a quelle già previste dalla legge in corso, approvata nel 2011, e che già viola gli accordi internazionali sui diritti umani. Il Kazakistan è inserito nella “World Watch List” di Porte Aperte al 43° posto.

Il sit-in si inserirà nel contesto della Settimana Mondiale di Preghiera dell’Alleanza Evangelica, che quest’anno si svolgerà tra il 7-14 gennaio.  Un incontro sarà richiesto con l’Ambasciatore del Kazakistan per rappresentare la preoccupazione degli evangelici italiani e per perorare la causa della libertà religiosa. L’Alleanza Evangelica invita tutti gli evangelici italiani ad unirsi in preghiera, e laddove possibile a partecipare al sit-in, prendendo a cuore e tenendosi informati sulla situazione dei nostri fratelli in Kazakistan.

Fin dal suo sorgere, l’Alleanza ha sostenuto la necessità del reciproco riconoscimento tra credenti sulla base di una comune piattaforma dottrinale. Essa non ha mai dato per acquisito il consenso né ha fatto conto che esista, ma ha piuttosto cercato di testimoniarlo.