Humanity 2.0 e le sfide dello sviluppo umano integrale

Partecipazione evangelica e interrogativi aperti

Roma (AEI), 27 aprile 2018 – Si è svolta lo scorso 19 aprile, presso la Città del Vaticano, la seconda edizione del Forum Humanity 2.0, iniziativa sviluppata per mezzo della collaborazione tra il Dicastero vaticano per il servizio dello sviluppo umano integrale e un consorzio di leader e luminari provenienti dai più disparati ambiti professionali e orizzonti spirituali. La missione del Forum è quella di identificare gli impedimenti al progresso umano e promuovere progetti che possano rimuoverli. Il focus di quest’anno era la salute delle madri in gravidanza, quale momento estremamente delicato e strategico per il futuro e il processo del genere umano. Il forum ha visto la partecipazione di rappresentanti del cristianesimo e dell’ebraismo, studiosi e ricercatori, esponenti politici, ma in particolare di rappresentanti e amministratori delegati di grandi corporazioni, aziende internazionali, ONG.

Tra gli osservatori dal Forum, insieme ad altri evangelici legati all’Alleanza evangelica mondiale e al Movimento di Losanna, anche Lucia Stelluti dell’ufficio stampa dell’Alleanza Evangelica Italiana. Al termine dei lavori, Stelluti ha così commentato: “Nonostante l’importanza del tema trattato, l’enorme investimento profuso, la capacità cattolica romana di accogliere le voci più diverse all’interno del discorso, il forte desiderio dei presenti di intraprendere azioni efficaci per la soluzione dei problemi, nessuna parola di vero indirizzo cristiano è stata spesa per far comprendere le questioni fondamentali che impediscono un perfetto sviluppo umano, né quale sia la soluzione evangelica che Cristo ha offerto per far fronte alla miseria, all’ingiustizia e al sopruso”. “Come evangelici seppur siamo grati a Dio per gli uomini e le donne che si impegnano a favore della dignità e dello sviluppo umano, non possiamo però tacere il fatto che la chiesa è chiamata da Dio a svolgere un ruolo profetico, regale e sacerdotale facendo luce sulle questioni a partire dalla Parola di Dio che esamina sinceramente la reale condizione dell’umanità e gli offre una soluzione autentica, definitiva, che può davvero guidare un’azione efficace che ha ricadute eterne. Non ci sarà nessun futuro per l’umanità a prescindere da questo e la chiesa cristiana è chiamata a proclamarlo sempre”.