Conosciamo le Dichiarazioni evangeliche II (17)

In questa nuova rubrica presentiamo una scheda su ciascun documento contenuto nel volume Dichiarazioni evangeliche II. Il movimento evangelicale 1997-2017, a cura di Pietro Bolognesi, Bologna, EDB 2017.

Ciascuna scheda descrive i principali contenuti delle singole dichiarazioni, nella consapevolezza che esse esprimono una varietà di sensibilità evangeliche  su cui vi possono essere valutazioni diverse (ndr).

Conferenza di Cracovia (2010)

Unicità di Cristo, teologia post-olocausto e antisemitismo in Europa

Roma (AEI), 10 luglio 2018 –  Questa brevissima dichiarazione è frutto di una conferenza tenuta a Cracovia nell’ambito del Movimento di Losanna, e precisamente all’interno della Consultazione dell’evangelizzazione degli ebrei. Cracovia è stata scelta perché città in cui gli ebrei hanno pagato un alto prezzo di sangue causato dall’antisemitismo e nel contesto dell’olocausto novecentesco.

La dichiarazione esprime rallegramento per il fatto che un numero crescete di ebrei sta venendo alla fede nel Messia Gesù  anche grazie ad un rinnovato impegno alla collaborazione tra organizzazioni evangeliche che sostengono l’evangelizzazioni degli ebrei nel mondo. La dichiarazione prosegue riaffermando l’ebraicità di Gesù, il Messia e redentore d’Israele, così come la sua unicità come mediatore verso Dio, sia per gli ebrei sia per i gentili. Si conclude con la ferma condanna di ogni espressione di antisemitismo, ancora troppo diffuso in molte forme anche tra coloro che si definiscono cristiani.  La dichiarazione di Cracovia si colloca sulla scia di quella di Willowbank (1989) pubblicata nel primo volume di Dichiarazioni evangeliche (1997) e di quella di Berlino sull’unicità di Cristo ed evangelizzazione degli ebrei nell’Europa di oggi (2008), pubblicata in Dichiarazioni evangeliche II. (LDC)