Conosciamo le Dichiarazioni evangeliche II (25)

In questa nuova rubrica presentiamo una scheda su ciascun documento contenuto nel volume Dichiarazioni evangeliche II. Il movimento evangelicale 1997-2017, a cura di Pietro Bolognesi, Bologna, EDB 2017.

Ciascuna scheda descrive i principali contenuti delle singole dichiarazioni, nella consapevolezza che esse esprimono una varietà di sensibilità evangeliche  su cui vi possono essere valutazioni diverse (ndr).

Dichiarazione di Atibaia (2014)

Sulla teologia della prosperità

Roma (AEI), 8 gennaio 2019 – Uno dei temi scottanti che toccano la testimonianza evangelica a livello globale è il vangelo della “prosperità”, la ricerca ossessionata del benessere materiale scambiato per la benedizione qui ed ora, piena ed abbondante e spacciata per “buona notizia”. Le sirene della prosperità stanno impattando pesantemente la credibilità complessiva dell’evangelicalismo mondiale. Per questa ragione, nell’ambito del Movimento di Losanna, nel 2014 si è tenuta una consultazione globale a Atibaia (Brasile) sul tema.

I temi esplorati sono stati: giustizia, misericordia e servizio, etica del potere e ricchezza, generosità e benedizioni, la giustizia strutturale e la shalom, la guarigione e la compassione. La Dichiarazione riconosce che le preoccupazioni e i bisogni a cui la teologia della prosperità dice di dare risposte sono reali: la povertà diffusa, la voglia di riscatto, la ricerca di uno sbocco per la vita, ecc., sono questioni che la testimonianza dell’evangelo non può evadere. La promessa di prosperità, tuttavia, crea cortocircuiti teologici, spirituali, culturali, emotivi, sociali, ecc. determinando, nella maggior parte dei casi, il peggioramento delle condizioni di partenza dei più.

La Dichiarazione non pretende di esaurire la discussione, ma desidera essere un punto di passaggio di un discernimento corale da parte di tutto il mondo evangelico. (LDC)