Il caso della chiesa evangelica di San Giuliano M. diventa internazionale

Portato all’attenzione della Rappresentanza italiana presso l’ONU

Roma (AEI), 2 ottobre 2019 – L’occasione dell’incontro con la Rappresentanza italiana presso l’ONU di Ginevra è stata colta anche per fare conoscere la vicenda che ha coinvolto la chiesa “Punto Luce” di San Giuliano Milanese, alla quale è stato impedito di esercitare il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in quanto destinataria di un provvedimento amministrativo con cui le è stato vietato l’utilizzo dell’immobile preso in locazione per “l’attività di culto, manifestazioni culturali e centro sociali”. Alla Rappresentanza permanente dell’Italia presso le Nazioni Unitesi è fatto presente che gli aderenti all’associazione Punto Luce, adeguatisi al divieto illegittimamente disposto, hanno subito un grave pregiudizio dei diritti inerenti alla persona in quanto tale e che sono riconosciuti (e non concessi) non solo a livello nazionale (costituzionale), ma anche a livello sovranazionale.

A breve il TAR della Lombardia si riunirà per decidere se riammettere la chiesa Punto Luce ai locali da cui è stata fatta uscire in attesa di un giudizio sul merito del ricorso. (DM)