Libertà religiosa come diritto primario e di cittadinanza

Tavola rotonda sulla libertà religiosa in Senato

Roma (AEI), 19 dicembre 2019 – Tenere accesi i riflettori sulla libertà religiosa in Italia. Questo è stato l’obbiettivo della tavola rotonda sulla libertà religiosa tenuta presso il Senato della Repubblica il 19 dicembre. Si trattava del terzo appuntamento di questa iniziativa promossa dal Cesnur di Torino (Massimo Introvigne) sulla scia di eventi simili che si stanno diffondendo in tutto il mondo. Presenti una settantina di rappresentanti di movimenti e gruppi religiosi, tra cui i rappresentanti dell’Alleanza Evangelica Italiana, Damaris Marletta e Leonardo De Chirico. Dopo il saluto del sen. Lucio Malan e l'introduzione di Introvigne, è stato dato spazio a vari interventi di 3 minuti ciascuno.

Nel loro intervento i rappresentati dell’AEI hanno detto: "Un mese l’AEI fa era in piazza a S. Giuliano Milanese per difendere la libertà religiosa di una chiesa evangelica di incontrarsi in un locale e una settimana fa era in piazza davanti all'ambasciata d'Algeria per perorare la causa della LR in quel Paese. Questo per dire che la LR è al centro dei nostri interessi storici e attuali. Sulla LR abbiamo ascoltato alcuni discorsi che ci impongono di fare una distinzione: oggi di LR si parla in termini di "cittadinanza" (pluralismo, laicità, regole uguali per tutti) e in termini di "fratellanza" (tutte le religioni uniscono perchè sono forme diverse di esprimere lo stesso anelito, vedi Papa Francesco che parla di LR in questo modo). Noi siamo interessati alla LR in quanto diritto di cittadinanza: siamo interessati alle regole eque per tutti, siamo contrari a spacciare la LR come avente come presupposto una teologia inclusiva e che vuole "unire" le religioni. Le religioni sono teologicamente irriducibili tra loro e noi rivendichiamo l'interesse per la LR e, allo stesso, la nostra convinzione che la nostra fede debba essere onorata in modo integro. Crediamo nella pacifica convivenza e nella collaborazione, respingiamo la visione secondo la quale dobbiamo mettere da parte le nostre irriducibili differenze. Quindi, siamo convinti che in Italia il problema della LR abbia diversi livelli: costituzionale, legislativo, culturale, informativo, ... Siamo pronti a collaborare a tutte quelle iniziative volte a garantire la LR per tutti".

Al termine dell'incontro Introvigne ha proposto di istituire 4 commissioni che producano un documento ciascuno in vista del prossimo incontro su questi temi: 1. Informazione religiosa; 2. Museo delle religioni; 3. Proposte di riforma legislativa; 4. Rifugiati per motivi religiosi. A gennaio saranno date indicazioni specifiche per come partecipare a queste commissioni. (LDC – DM)