GNP (I): In preghiera per la nazione

Per una guarigione fisica e spirituale dell’Italia

Roma (AEI), 24 marzo 2020 – Il primo momento di preghiera ha riguardato la nazione. Gian Piero Marussich, segretario AEI, ha presentato il primo punto invitando a pregare per una guarigione fisica e spirituale, per la conversione di tante anime e di essere strumenti nelle mani del Signore per tutto questo.  E così, in un clima di fratellanza spirituale, si sono elevate, una alla volta, le varie preghiere introdotte da riflessioni di ciascun partecipante.

L'Italia sta attraversando un momento di grande difficoltà sotto tanti punti di vista a causa di questa pandemia e il popolo di Dio si trova anch'esso ad attraversare questa prova, che non esclude la paura, lo scoraggiamento e la tristezza, ma “Dio crea la possibilità della misericordia” – ha affermato il pastore Carmine Napolitano, presidente Federazione Chiese Pentecostali -  “e un cuore abbattuto non è disprezzato da Dio. Tristezza e umiliazione devono portarci a rimettere la fiducia nell'intervento di Dio, e con la preghiera riusciamo ad andare oltre e superare questo momento di dolore”.

“Ci sono tempeste che dobbiamo ridurre al silenzio, altre che dobbiamo attraversare in silenzio” – ha proseguito il pastore Emanuele Frediani, presidente Chiesa Apostolica in Italia – “Siamo chiamati a fare la differenza oggi, ad essere una luce per chi è smarrito e una voce sana in mezzo a tante voci. Dio ci chiama a stare sulla breccia.  La preghiera nasce con un peso e deve finire con la leggerezza del cuore, fiduciosi nel Signore”. (CF)