Ideaitalia - Nuova serie, Anno IV · n. 9 · 13 marzo 2020
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Locali di culto evangelici chiusi per l’emergenza sanitaria
La chiesa però non si ferma
Roma (AEI), 12 marzo 2020 – Facendo seguito al comunicato dell’AEI “Al tempo del Coronavirus la chiesa sempre centrale” del 7 marzo 2020, si rende necessario un aggiornamento.
Con i nuovi Decreti del 9 e dell'11 marzo 2020, il Governo ha esteso a tutto il territorio nazionale la zona "protetta" del decreto dell'8 marzo 2020. Purtroppo però, il testo di queste disposizioni rimane piuttosto ambiguo nel punto che riguarda le attività religiose (Articolo 1, Punto "i"): se da un lato l'apertura dei locali di culto è condizionata dall'adozione di misure tali da evitare "assembramenti" lasciando così intendere che anche una partecipazione collettiva sia plausibile, seguendo certe prescrizioni (quelle che abbiamo sintetizzato nei primi 8 riquadri della nostra scheda), dall'altro, nell'ultimo comma si vietano le "cerimonie religiose" cui - seguendo un'interpretazione estensiva - andrebbero inclusi anche i culti, e quindi sembrerebbe doversi applicare la sospensione (riquadri 9° e 10° della scheda).
Successivamente in alcune FAQ il Governo ha chiarito che vanno sospese le riunioni delle comunità di fede. Pertanto seguendo un approccio prudenziale e responsabile, suggeriamo di sospendere i culti e le attività collettive organizzate nei locali della chiesa. (CEF)
Il nostro culto a Dio e il Covid-19
Una riflessione della Chiesa evangelica di Padova
Roma (AEI; chiesaevangelicapadova.it), 13 marzo 2020 – Un contributo alla riflessione in questi tempi di emergenza viene da una chiesa evangelica di Padova che ha diramato una dichiarazione l’8 marzo, quindi prima degli ultimi provvedimenti del governo italiano.
In essa si legge: “Riconosciamo che siamo spesso tentati dalla presunzione d’autonomia e da deliri d’onnipotenza e che questa vicenda ci rammenta invece che per vivere dipendiamo sempre dalla provvidenziale cura di Dio. Siamo allora propensi a pensare che anche questa sia occasione per rinnovare in noi il senso della nostra fragilità”.
La conclusione è: “Consapevoli che tutta la vita umana ha la sua direzione nell’ottica del proposito creativo di Dio, preghiamo che nella Sua infinità bontà Dio voglia usare questa circostanza perché le persone fuori dall’alleanza con Lui prendano coscienza della propria impotenza davanti a certi pericoli. Questa può essere l’occasione per rivolgersi a Dio aprendosi a un’autentica relazione attraverso l’unico Mediatore Gesù Cristo rivelato nella Scrittura Parola di Dio, perché si può esistere tenendosi a distanza gli uni dagli altri, ma non si può essere salvati tenendosi a distanza dal Dio dell’alleanza”. (LDC)
Il caso Italia presentato al Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU
Un report frutto della collaborazione tra WEA e AEI
Roma (AEI), 12 marzo 2020 – Mentre imperversa l’emergenza sanitaria, si è tenuta un’importante riunione al Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU di Ginevra (UNHRC, in inglese United Nations Human Rights Council) dove il “caso Italia” relativo ai problemi legati alla libertà religiosa è stato presentato.
Nella relazione presentata da Albert Hengelaar, rappresentante WEA a Ginevra per i diritti umani, si legge: “Nel 2014 l’Alleanza Evangelica Italiana e l’Alleanza Evangelica Italiana presentarono un rapporto in cui si chiedeva all’Italia di prendere provvedimenti contro le leggi di pianificazione territoriale della Lombardia e del Veneto che avevano determinato la chiusura di 25 luoghi di culto evangelico. Nel 2015 una nuova legge regionale è stata approvata in Lombardia con effetti fortemente vessatori per le minoranze religiose. Nonostante gli appelli parzialmente accolti dalla Corte Costituzionale nel 2016 e nel 2019, la situazione non è cambiata dall’ultimo rapporto sullo stato della libertà religiosa in Italia. Anzi, nel frattempo, anche le regioni del Veneto e della Liguria hanno adottato legislazioni regionali simili alla Lombardia.
Un caso emblematico è quello di “Punto Luce”, una chiesa evangelica a San Giuliano Milanese, avente da 60 a 80 frequentatori ogni domenica. La chiusura del locale di “Punto Luce” fu ordinata nel 2019 ed è stata sospesa solo recentemente a seguito di una decisione del Consiglio di Stato del 23 gennaio u.s. Il caso è ancora aperto presso il TAR della Lombardia, anche ci si aspetta che sia definitivamente risolto dalla Corte Costituzionale”.
Il report della WEA e dell’AEI continua dicendo: “chiediamo all’Italia di modificare o di abrogare queste leggi e regolamenti regionali in Lombardia, Liguria e Veneto e di portare la legislazione e la pratica ad essa connessa ad un livello di conformità al rispetto della libertà religiosa e di credo così come è previsto dalla legislazione internazionale e dalla Costituzione italiana”. (LDC)
Insediato il nuovo presidente della National Association of Evangelicals
Il pastore Walter Kim: “Lavoro per la riconciliazione”
Roma (AEI, christianpost.com), 13 marzo 2020 – “Lavoro per la riconciliazione di un mondo evangelico nordamericano polarizzato per ragioni politiche”, così ha dichiarato il pastore Walter Kim, insediato come presidente della National Association of Evangelicals, l’Alleanza evangelica degli USA. La NAE rappresenta 45.000 chiese evangeliche di 40 diverse denominazioni.
Nel suo discorso d’insediamento, Kim ha ricordato come l’identità evangelica sia fondata sull’evangelo biblico che non cambia e non sulle correnti politiche e culturali del momento. Queste ultime possono dividere il popolo evangelico che deve sempre valorizzare la base evangelica comune e superare le faziosità umane. La presidenza di Kim avrà come obbiettivo la riconciliazione e il rinnovamento spirituale. “L’evangelicalismo USA è un mosaico di diversità etniche e culturali che devono costruire ponti tra loro e questi ponti sono quelli della comune appartenenza alla famiglia evangelica, la capacità di fare rete dal basso e di mantenere alta la tensione per la missione”, ha detto Kim. Contrariamente alla rappresentazione dell’evangelicalismo come bianco e conservatore (in politica), esso è molto più colorato di quanto si pensi. (LDC)
L’Assemblea Federale dell’Alleanza Evangelica Italiana
avrà luogo sabato 23 maggio 2020 a Roma.
A cura dell’Ufficio stampa dell’Alleanza Evangelica Italiana
Tel. redazione: (+39) 333 8558174
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www.alleanzaevangelica.org
Redazione: Lucia Stelluti, Chiara Lamberti, Leonardo De Chirico, Giovanni Marino, Stefano Bogliolo, Sergio De Blasi, Carine Francq.
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