Settimana Mondiale di Preghiera dell'Alleanza Evangelica
10-17 gennaio 2016
A partire dal 1861, l’Alleanza promuove la Settimana di Preghiera a metà del mese di gennaio (10-17 gennaio 2016). All’inizio fu qualcosa di rivoluzionario, perché i suoi ideatori erano convinti che, senza dover rinunciare alla propria specifica identità, fosse possibile a credenti di diverse chiese, uniti dalla stessa fede nel Gesù presentato nelle Scritture, fraternizzare attraverso la preghiera. Si trattava, non di pregare per ritrovare un’unità perduta, ma piuttosto di rallegrarsi perché si era uniti in Cristo, nonostante diversità secondarie. L’Alleanza non nacque sotto la spinta di sollecitazioni burocratiche o del bisogno di visibilità, o della possibilità di sentirsi più forti. Prese origine, invece, da un autentico fervore spirituale e dottrinale. Fin dal suo sorgere, l’Alleanza ha sostenuto la necessità del reciproco riconoscimento tra credenti sulla base di una comune piattaforma dottrinale. Essa non ha mai dato per acquisito il consenso né ha fatto conto che esso esista, ma ha piuttosto cercato di testimoniarlo.
In genere, ogni anno un’Alleanza Evangelica di un Paese diverso provvede a fornire i materiali per la preghiera. Quest'anno il materiale è stato preparato dall'Alleanza Evangelica della Repubblica Ceca sul tema de "Il ritorno dei figli perduti". Sono incoraggiati incontri tra credenti di chiese diverse e momenti speciali di preghiera all’interno delle singole chiese.
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