Presa di posizione dell'Alleanza Evangelica Mondiale riguardo alla legge sull'apostasia in Iran

L’AEM condanna con fermezza gli attentati sistematici e continui alla libertà religiosa, come la detenzione prolungata, la tortura e le esecuzioni basate generalmente o integralmente sulla religione degli accusati, in particolare nei confronti delle minoranze religiose come i cristiani protestanti;

L’AEM ricorda che la costituzione dell’Iran riconosce formalmente i cristiani come minoranza religiosa protetta, autorizzata ad esercitare liberamente il culto e a gestire in autonomia le questioni concernenti i propri statuti. Ciononostante, il primato dell’Islam e delle leggi islamiche, in particolare la recente legge sull’apostasia, potrebbe influenzare in maniera sfavorevole i diritti e gli statuti delle minoranze cristiane, che sono già soggette a severe forme di discriminazione;

L’AEM denuncia le continue aggressioni, gli arresti, la stretta sorveglianza e gli imprigionamenti di cui sono vittime i cristiani in Iran, in maniera particolare gli evangelici;

L’AEM ricorda inoltre che il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha invocato la fine dello sviluppo del cristianesimo in Iran e che durante gli ultimi anni, le autorità iraniane hanno più volte eseguito attacchi durante le funzioni religiose, arrestando i responsabili delle chiese, aggredendo e minacciando gli altri membri;

L’AEM manifesta la propria inquietudine riguardo alla recente revisione del codice penale e si oppone alla pena di morte come aspetto della legge e della politica. Tale legge viola esplicitamente gli impegni della Repubblica Islamica nei confronti delle convenzioni internazionali dei diritti umani in quanto prevede gravi punizioni, tra cui la pena di morte, a chi si converte dall’Islam al Cristianesimo. Lo stesso inoltre è considerato come chiara violazione dell’articolo 6 del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici in cui si dichiara che “il diritto alla vita riguarda ogni persona umana”, essendo questo un documento importante e obbligatorio, ratificato   dall’Iran   nel   1975   senza   alcuna condizione,   in   aggiunta   all’articolo   3   della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo che dichiara: “tutti gli individui hanno diritto alla vita”, e all’articolo 18 della stessa dichiarazione in cui è detto che “ogni persona ha il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione”;

L’AEM esprime seria preoccupazione e profonda apprensione riguardo alle implicazioni del Codice Penale, che, oltre a diverse limitazioni e restrizioni sulla libertà di religione e di credo, stabilisce la condanna a morte obbligatoria per l’apostasia.

Per questi motivi, l’AEM richiama le autorità islamiche, tanto nel il governo quanto nel parlamento, a rispondere alle gravi preoccupazioni sottolineate in questa lettera, a rispettare pienamente i propri obblighi verso i diritti umani, nelle leggi e nella pratica;

L’AEM chiede l’abolizione della pena di morte stabilita in contraddizione agli impegni presi a livello internazionale;

L’AEM esorta tutti i governi democratici ai livelli più alti, ad alzare vigorosamente e pubblicamente la propria voce riguardo alle condizioni sempre più gravi della libertà di religione e di credo in Iran; ad attirare l’attenzione sulla necessità da parte della comunità internazionale di ritenere le autorità come responsabili nei casi specifici in cui attentati gravi si sono verificati o si verificheranno, soprattutto in rapporto alla legge sull’apostasia recentemente adottata, che legalizza la pena di morte per gli apostati;

L’AEM sollecita il Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU a sorvegliare con attenzione e tenere in forte considerazione   le   raccomandazioni   degli   organismi   speciali   che   hanno   già   compiuto   una   visito   di osservazione in Iran, in particolare il Rapporto speciale dell’ONU sulla libertà di religione e di credo (1995).

27 marzo 2009

Dr. Geoff Tunnicliffe
Direttore esecutivo – Direttore Internazionale
Alleanza Evangelica Mondiale (AEM)

Mr. Godfrey Yogarajah
Commissione per la Libertà Religiosa
Alleanza Evangelica Mondiale (AEM)