Ideaitalia - Nuova serie, Anno III · n. 22 · 26 agosto 2019

“Nessuna attenzione alle minoranze e alla libertà religiosa”

Un primo bilancio sul Governo Conte

Roma (AEI), 24 agosto 2019 – “Nessuna attenzione alle minoranze e alla libertà religiosa”: è questa la sintesi di un’intervista al vice-presidente AEI Leonardo De Chirico pubblicata dai siti Evangelical Focus (inglese) e Protestante Digital (spagnolo).  Già all’insediamento del governo Conte, l’AEI aveva lamentato l’assenza di attenzione alle minoranze presente nel “contratto” di governo e la pericolosa considerazione del tema “religioso” sotto la rubrica della lotta al terrorismo e la salvaguardia dell’ordine pubblico.

Nel corso dell’intervista De Chirico ha sottolineato che il governo Conte aveva promesso di essere il governo della “svolta”, ma in realtà ha reiterato i peggiori e vecchi difetti della politica italiana: un’eccessivamente alta concezione di sé (“abbiamo abolito la povertà”!), visione di breve termine in politica economica e ricerca del capro espiatorio (i migranti, l’Europa, ..) per coprire i propri limiti ed errori.

“Il governo ha mostrato nessun interesse per le minoranze e per la libertà religiosa” – ha proseguito De Chirico. “Questi sono temi su cui gli evangelici sono particolarmente sensibili. Le minoranze sono state considerate delle minacce mentre la libertà religiosa è stata totalmente assente dalla visione culturale del governo”. “La qualità del discorso pubblico ha subito un peggioramento sensibile, con toni emotivamente al di sopra delle righe”.

“Abbiamo anche assistito all’esibizione della peggiore idolatria cattolica in politica: Conte che esibisce il santino di Padre Pio che porta nel taschino, Di Maio che bacia l’ampolla di san Gennaro e Salvini che brandisce il rosario e invoca la benedizione della Vergine Maria. Allo stesso tempo, locali di culto evangelici sono stati chiusi nell’Italia del nordsenza che nessuno abbia mosso un dito per questa terribile violazione della libertà religiosa”. Sul tema dei migranti, De Chirico ha affermato che essa è stata trattata come una questione identitaria più che umanitaria e politica. Poi è mancata, anche da parte dell’Europa, una visione d’insieme su come affrontare il problema. (CL)


Aggiornamenti sulla libertà religiosa nel mondo

La WEA presenta i suoi rapporti al Consiglio dei diritti umani dell’ONU

Roma (AEI-WEA), 5 agosto 2019 – In  occasione della quarantunesima sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (ONU), che si è tenuta a Ginevra tra Giugno e Luglio, l’Alleanza Evangelica Mondiale (WEA) ha avuto l'opportunità di presentare un rapporto che ha fatto luce sulle crescenti restrizioni imposte ai cristiani, e alle altre minoranze religiose, in molti paesi dove la libertà religiosa è sempre più negata.

Tra i paesi elencati dalla WEA ci sono stati l’Algeria, l’India e L’Iran dove si sono verificati molti casi di chiusura o confisca forzata di luoghi di culto e di cause giudiziarie contro i cristiani o dove i politici perpetrano discorsi di intolleranza religiosa e usano una retorica che incita all'odio contro le minoranze religiose.

Inoltre gli esponenti della WEA hanno denunciato i casi di ingiustizia presenti in Nepal, Vietnam e Sri Lanka dove vi sono leggi che criminalizzano le attività religiose legittime e permettono di arrestare o intimidire i membri di minoranze religiose con la falsa accusa di tentare di "convertire" gli altri, o leggi che limitano la capacità delle chiese di costruire luoghi di culto e dei credenti di partecipare vita politica e sociale del paese.

L’impegno dell’Alleanza Evangelica per difendere la libertà religiosa continua anche mandando rapporti alla Universal PeriodicReview (UPR), che è un processo di revisione tra pari in cui i paesi formulano raccomandazioni per coloro che sono sottoposti a revisione, volto a migliorare la situazione dei diritti umani in tali paesi e che, prossimamente si occuperà della Turchia, della Svezia e della Spagna dove secondo la WEA vi sono problemi crescenti per i cristiani che sono sempre più discriminati.

La preghiera è che il Signore possa servirsi di questi mezzi per smuovere le situazioni in favore dei credenti che soffrono così come è successo per il Bhutan, che quest’anno era tra i 14 paesi sottoposti alla loro periodica revisione dei diritti umani, e per cui,cinque paesi tra cui Paesi Bassi, Estonia, Canada e Stati Uniti, facendo eco alle raccomandazioni del rapporto della WEA, hanno fatto pressione affinché il governo del Bhutan entro settembre 2019 risponda a queste raccomandazioni, per promuovere la protezione delle minoranze religiose, comprese le chiese evangeliche. (CL)


2020, anno della Bibbia

Un’iniziativa dell’Alleanza Evangelica Mondiale

Roma (AEI), 24 agosto 2019 – Nel suo discorso alla Giornata mondiale della gioventù di Gesù, Efraim Tendero, segretario generale dell'Alleanza evangelica mondiale (WEA), ha sottolineato il ruolo senza pari della Bibbia in oltre migliaia di anni nella storia del mondo. "Giustamente compresa, la Bibbia ci indica il Creatore la cui Parola è vera, giusta e persevera per sempre". Davanti a migliaia di giovani e leader giovanili di 40 paesi, Tendero ha lanciato l'Anno globale della Bibbia del 2020 d.C. "Metteremo in evidenza l'importanza della Bibbia come base duratura per promuovere l'unità, la libertà, lo sviluppo e la qualità della vita oggi e per gli anni a venire", ha aggiunto.

Nel 2020, anno globale della Bibbia, cristiani evangelici e chiese incoraggeranno:
    • la lettura della Bibbia da parte di individui e comunità in tutto il mondo;
    • la traduzione, pubblicazione e distribuzione della Bibbia in altrettante comunità linguistiche che ne hanno bisogno;
    • la produzione di risorse che facilitino un migliore accesso alla Bibbia.

La WEA riconosce che l'Anno globale della Bibbia del 2020 d.C. è un'impresa troppo grande per essere gestita da un'unica organizzazione. Pertanto, la WEA e istituzioni e movimenti affini come Wycliffe Bible Translators, YWAM, American Bible Society e Call2All, solo per citarne alcuni, si riuniranno il 15-16 settembre 2019 per annunciare e lanciare ufficialmente questa partnership. Questo incontro si terrà presso il Museo della Bibbia di recente costruzione a Washington, DC.  (LDC)


A cura dell’Ufficio stampa dell’Alleanza Evangelica Italiana
Tel. redazione: (+39) 333 8558174
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www.alleanzaevangelica.org
Redazione: Lucia Stelluti, Chiara Lamberti, Leonardo De Chirico, Giovanni Marino, Stefano Bogliolo, Sergio De Blasi, Carine Francq.

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