Corridoio umanitario per credenti afghani perseguitati

L’AEI sta coordinando l’iniziativa con il Ministero degli Esteri

Roma (AEI), 27 marzo 2022 - A seguito della crisi dell’Afghanistan dell’agosto scorso e della presa dei Talebani della capitale Kabul, l’Alleanza Evangelica Italiana è stata informata da collaboratori internazionali (Voice of the Martyrs e Shai Fund) della situazione di pericolo e persecuzione di diverse centinaia di rifugiati afghani di fede cristiana. A questo scopo si è subito attivata presso il Ministero degli Esteri per coordinare un possibile corridoio umanitario che permettesse di ospitare diverse famiglie, offrendo loro un’accoglienza primaria e diffusa su territorio italiano.

Il progetto è frutto di una collaborazione dell’AEI con alcune opere ed ONG evangeliche internazionali e vedrà coinvolte direttamente nell’accoglienza e nell’integrazione molte chiese evangeliche in sinergia con diverse opere italiane. Si tratta di 70 persone circa fuggite dal Paese subito dopo gli eventi di agosto e accolti in campi profughi in paesi di confine in via temporanea, tra essi molti minori. Ad essi verrà riconosciuto in Italia un permesso di soggiorno duraturo per gravi motivi umanitari.

L’AEI sta coordinando gli aiuti in modo tale che le chiese che si faranno carico dell’accoglienza possano provvedere loro un supporto significativo facendo tesoro delle numerose competenze esistenti tra il popolo evangelico e delle risorse materiali che esso può mettere a disposizione in modo sinergico. Le famiglie saranno accolte in prima istanza in un centro evangelico italiano, per poi essere dislocati su tutto il territorio nelle varie località di destinazione.

Si tratta di un progetto di grande portata che coinvolge una larga parte del mondo evangelico italiano al fine di favorire un graduale inserimento di queste famiglie nel nostro territorio (alloggio, prime necessità, bisogni materiali, apprendimento della lingua, assistenza scolastica per i minori, supporto spirituale e integrazione ecclesiale).

La preghiera dell’AEI è che ci sia un largo impegno delle chiese evangeliche italiane a favore della loro serena integrazione e crescita.