“Dio è il difensore degli stranieri”

Celebrata la Giornata del Rifugiato della WEA

Roma (AEI), 27 giugno 2022 – Si è tenuta anche nelle chiese evangeliche italiane la Giornata del Rifugiato, un’iniziativa a cui l’Alleanza Evangelica Mondiale da anni invita le chiese evangeliche a cogliere per la preghiera e la mobilitazione. Il tema di quest’anno era tratto da Deuteronomio 10, 18: “Il Signore difende i diritti degli orfani e delle vedove, si prende cura degli stranieri e dà loro cibo e vestiti”.

Ad esempio, in una chiesa evangelica romana (Breccia di Roma) il culto è stato imperniato sulla Giornata del Rifugiato. Dopo aver letto il testo del Deuteronomio, Ariana Damaske ha riportato alcuni dati ufficiali sugli sfollati nel mondo. Nel 2021 risultavano 91 milioni le persone che sono state costrette a lasciare la loro casa per motivi di guerra, fame e minacce varie. L’Afghanistan e la Siria sono i due paesi con il maggior numero di sfollati. Con la guerra in Ucraina nel 2022 il numero ha superato oggi i 100 milioni. Tra queste persone c’è anche una chiesa di “sfollati” in giro per il mondo: credenti che hanno dovuto abbandonare il loro Paese causa persecuzione. Valeria Marzano ha ricordato l’opera evangelica per i rifugiati tramite la Refugee Highway Partnership in collaborazione con le Alleanze evangeliche di vari Paesi, tra cui l’Italia. Sono seguiti momenti di preghiera per le opere evangeliche tra i profughi/rifugiati e per il corridoio umanitario che l’Alleanza Evangelica Italiana sta organizzando in favore di una settantina di profughi afgani. La predicazione di Clay Kannard su Luca 4 ha sottolineato come il ministero di Gesù abbia proclamato l’anno di grazia del Signore a favore di tutti i bisognosi e come la Parola e l’opera di Gesù possano dare vera libertà a tutti gli oppressi.