Una delegazione evangelica alla Commemorazione dell’eccidio delle Fosse Ardeatine

Per la prima volta nella storia del nostro Paese, una delegazione evangelica parteciperà ufficialmente alla Commemorazione dell’eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 marzo p.v. a ricordo del massacro di 335 cittadini italiani compiuto dai soldati nazisti il 24/3/1944. Tra le vittime dell’eccidio ci fu anche Fidardo De Simoni (1898-1944), credente evangelico pentecostale, che trovandosi in stato di detenzione a Regina Coeli fu incluso tra coloro che furono portati e trucidati alle Fosse Ardeatine.

Fidardo De Simoni era stato condotto in carcere per aver dato ospitalità a due soldati inglesi. Il fatto che fosse pentecostale sarà stata certamente un’aggravante viste le disposizioni discriminatorie della circolare Buffarini-Guidi del 1935 che dichiaravano i pentecostali pericolosi per “l’integrità della razza”.

Della delegazione faranno parte:

  • Stefania Mascitti nipote di Fidardo De Simoni,
  • Stefano Bogliolo, coordinatore del distretto Centro Italia dell’Alleanza Evangelica Italiana,
  • Antonio Felice Loria, presidente delle Assemblee di Dio in Italia,
  • Agostino Masdea, pastore della chiesa evangelica fondata da Roberto Bracco (1915-1983), figura storica dell’evangelismo italiano e protagonista della repressione che le chiese pentecostali subirono durante il regime fascista.

Nel commentare l’iniziativa, il past. Bogliolo ha dichiarato: “Siamo felici di poter onorare la memoria di un cittadino italiano di fede evangelica che si trovò stritolato in un meccanismo infernale e la cui storia parla ancora. Proprio nell’anno in cui si celebra il 150º anniversario dell’unità d’Italia, è importante ricordare il contributo evangelico non solo all’unità del Paese, ma anche alla sua libertà. L’essere parte delle commemorazioni ufficiali significa anche che non ci sentiamo un corpo estraneo nel Paese e che vogliamo contribuire al suo bene secondo l’evangelo”.

Roma, 17 marzo 2011