Una breccia dell’evangelo per Roma

L’AEI presentata in occasione dell’inaugurazione dei locali di una chiesa evangelica

Roma (AEI), 29 maggio 2017 – Breccia evoca un’apertura in un muro, una porta aperta (magari non appariscente all’inizio) che permette la penetrazione di qualcosa. Una breccia per l’evangelo a Roma è ciò che caratterizza la visione della chiesa evangelica che porta questo nome e dell’annesso Istituto di Cultura Evangelica e Documentazione. Una tappa significativa di questa “breccia” si è avuta lunedì 29 maggio quando i locali dell’Istituto e della chiesa sono stati inaugurati

L’AEI presentata in occasione dell’inaugurazione dei locali di una chiesa evangelica

Roma (AEI), 29 maggio 2017 – Breccia evoca un’apertura in un muro, una porta aperta (magari non appariscente all’inizio) che permette la penetrazione di qualcosa. Una breccia per l’evangelo a Roma è ciò che caratterizza la visione della chiesa evangelica che porta questo nome e dell’annesso Istituto di Cultura Evangelica e Documentazione. Una tappa significativa di questa “breccia” si è avuta lunedì 29 maggio quando i locali dell’Istituto e della chiesa sono stati inaugurati alla presenza dell’assessora di Roma Capitale, Laura Baldassarre, il sen. Lucio Malan, l’avv. Mario Staderini, il prof. Pietro Bolognesi e molti altri pastori di chiese evangeliche, amici e conoscenti.

Nel corso dell’inaugurazione Lucia Stelluti, membro del consiglio distrettuale dell’AEI Centro, ha presentato il lavoro dell’Alleanza con questo messaggio: “Questa mattina siamo qui in rappresentanza del popolo evangelico che nel mondo conta più di 600 milioni di persone e che in Italia è rappresentato anche dall’Alleanza Evangelica Italiana. L’Alleanza Evangelica è nata a Londra nel 1846 e in Italia si costituì a Firenze nel 1974 come risposta alle tesi del Congresso Europeo sull’Evangelizzazione (Amsterdam 1971) e della Conferenza mondiale di Losanna (1974) sullo stesso tema.  L’AEI è un organismo di comunione e di collegamento delle chiese, delle opere e dei credenti ed è basato “su grandi principi evangelici comuni” e di dialogo con le istituzioni a livello nazionale e internazionale.  Il suo lavoro si può riassumere in poche frasi: preghiera comune, impegno per la diffusione della Parola di Dio e dell’Evangelo in Italia, memoria storica del popolo evangelico, sostegno alla chiesa perseguitata nel mondo, garanzia della libertà religiosa”.

Nei saluti istituzionali, è stato espresso compiacimento per l’apertura di un luogo di culto e di cultura evangelica che arricchisce il pluralismo della città. I locali, strategicamente collocati nelle adiacenze di Piazza Venezia, sono composti di una sala riunioni, di una biblioteca e di un ufficio che serviranno le molteplici attività dell'Istituto nel campo della promozione della cultura evangelica. Gli spazi sono anche utilizzati dalla chiesa evangelica Breccia di Roma. Proprio nel Quinto centenario della Riforma protestante (1517-2017), è significativo che nel cuore di Roma sia stato aperto un luogo di culto, riflessione, studio, dialogo e testimonianza in continuità con l'eredità spirituale della Riforma.