Scuola e laicità: lettera al provveditore di Caltanissetta

A seguito del convegno del 24/10

Roma (AEI), 30 ottobre 2018 – A seguito del convegno di Caltanissetta, il vice-presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana, ha scritto una lettera al Provveditore della città per segnalare un caso meritevole di intervento. Nella lettera si legge che “La laicità nella scuola italiana è un tema sempre attuale, considerate le peculiarità storiche, normative e culturali del sistema italiano. Talvolta, il tema diventa attualissimo quando i confini e le distinzioni proprie della laicità vengono prevaricate.

Come sta accadendo in questi giorni nella provincia di Caltanissetta. Dal sito della Diocesi (http://www.diocesicaltanissetta.it/appuntamenti-diocesani/784-prova.html ) e dalla segnalazione di famiglie di fede evangelica della provincia di Caltanissetta aderenti all’AEI, apprendiamo che la locale diocesi cattolica ha organizzato una serie di incontri tra il vescovo e gli studenti delle scuole superiori della provincia in orario scolastico sui temi discussi al Sinodo sui giovani che si sta tenendo in Vaticano.

In un regime di laicità minima, un vescovo potrebbe incontrare chi vuole, anche gli studenti: ma dovrebbe farlo fuori dall’orario scolastico e fuori dalle attività scolastiche, come qualunque altra figura religiosa interessata ad iniziative simili. Non così avviene in una situazione come quella italiana dove i confini tra giurisdizione ecclesiastica ed autonomia scolastica sono porosi e spesso scavalcati. Il programma della diocesi trova l’acquiescenza dei dirigenti scolastici che, evidentemente, scontano un tasso carente di laicità e non capiscono la necessità di salvaguardare il confine della laicità della scuola statale, presente che la Costituzione, il Concordato, le Intese, le Sentenze di diversi TAR sono unanimemente concordi nel sostenere che in orario scolastico non si organizzano messe, preghiere, benedizioni, riti cultuali e visite pastorali (T.U. L.16/4/1994 n.297, artt.309-311; L.11/8/1988, n.516; sentenza TAR Emilia Romagna n.250/1993; sent.TAR Veneto20/12/1999 n.2478; Sent. Corte Costituz.le n.203/1989 e n.440/1995 ecc.).

Senza nessun astio verso la persona e la funzione del vescovo, anzi auspicando molteplici occasioni di confronto, vogliamo però sottolineare che questi incontri violano la laicità della scuola statale in quanto si tengono in orario scolastico. La preghiamo pertanto di intervenire presso i Dirigenti scolastici che hanno acconsentito a queste visite affinché gli appuntamenti programmati siano sospesi e ricollocati in orario extra-scolastico”. (GM)