Domenica del rifugiato (IV): l’azione evangelica in Italia

Un impegno evangelico forse poco appariscente, ma diffuso

Roma (AEI), 8 giugno 2019 – L’occasione della Domenica del rifugiato è utile anche per pregare per l’opera delle chiese evangeliche italiane nei confronti dei migranti. Il 17/9/2018 l’AEI ha promosso un incontro su “Migranti e nuovi italiani” in cui è emersa una diffusa azione sul territorio a favore dei migranti che vede la collaborazione tra chiese locali e opere evangeliche.

A Roma è da vari anni in corso un’opera costante di evangelizzazione nelle strade di migranti, profughi e rifugiati. Le persone incontrate, soprattutto di religione islamica, hanno bisogno di sentire l’amore di Dio. Sempre da Roma è attiva da anni l’esperienza del “Soggiorno” e di “Agape”, centri diurni in cui si ricevono decine di rifugiati all’insegna della dignità e dell’amicizia. Esperienze simili sono in corso, ad esempio,  a Como, Lecco, Ventimiglia e in varie località della Sicilia. Molte occasioni di testimonianza si aprono e l’attività è sostenibile e a basso impatto economico, senza finanziamenti legati al meccanismo dell’8xmille (come accade per il protestantesimo storico).

Si può dire che ogni chiesa evangelica italiana, da nord a sud, dalle grandi città ai piccoli centri, sia in un modo o nell’altro impegnata a incontrare la popolazione migrante (e quindi i anche rifugiati), offrendo loro quella comunità primaria di incontro e socializzazione. La preghiera che queste occasioni avvengano sempre all’insegna dell’amore del prossimo e della testimonianza dell’evangelo di Gesù Cristo. (LDC)