Identità sessuale e identità personale

Una conferenza a Misterbianco (CT)

Roma (AEI), 28 giugno 2019 – Omosessuali di nasce o si diventa? Questa domanda, oggi spesso considerata provocatoria, è stata la battuta di avvio di un’interessante conferenza tenuta a Misterbianco (CT) organizzata dalle Congregazioni pentecostali della Sicilia. Sono intervenuti Leonardo De Chirico, direttore del Centro studi di etica e bioetica di Padova e vice-presidente dell’AEI, che ha esposto dieci tesine per la discussione imperniate sul fatto che il sesso è un dono di Dio (maschio o femmina); il peccato ha introdotto una perturbazione in tutta la vita, ma tale disorientamento non ha modificato il dato creazionale. Dopo il peccato siamo tutti sessualmente anormali, nel senso che viviamo sessualità malate, che solo la grazia di Dio in Cristo Gesù può guarire.

Aldo Eugenio Calogero, Direttore del reparto di Andrologia e Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria “Policlinico- Vittorio Emanuele” di Catania, ha presentato una relazione di carattere fisiologico e medico la cui conclusione è stata: “Gli studi su gemelli monozigoti dimostrano che l’omosessualità, l’identità trans gender non dipendono da fattori genetici, ma ambientali. Sebbene non fondata su un razionale scientifico, la “teoria” gender ha portato ad ammettere l’utilizzo di farmaci bloccanti la pubertà nei bambini. Questo farmaci espongono a effetti collaterali.  Questo rappresenta un abuso per il bambino che fisiologicamente non può ancora essere nelle condizioni psicologiche di discernere la propria identità di genere”. (NM)