“Uniti nel battesimo”. Davvero?

Visioni contrastanti di unità

Roma (AEI), 20 gennaio 2020 – Mentre si chiudeva la Settimana Internazionale di Preghiera (SIP) dell’Alleanza evangelica europea, ha avuto inizio la Settimana ecumenica per l’unità cristiana (SPUC) organizzata dal Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC) e dalla Chiesa cattolica romana. Mentre la Settimana dell’Alleanza ha avuto inizio nel 1861, quella ecumenica iniziò a partire dal 1908. Ma non è solo la differenza storica a distinguere le due iniziative: è proprio la comprensione di fondo di cosa sia l’unità cristiana a differenziarle. Secondo la sua Dichiarazione di fede, per l’Alleanza evangelica, l’unità cristiana è tra i “nati di nuovo”, tra i credenti professanti in Cristo Gesù. Per il movimento ecumenico è tra i “battezzati” delle chiese. La differenza è enorme. Ci sono infatti milioni di persone che sono state “battezzate” nelle chiese, ma che non sono credenti. Non è il battesimo che rende credenti: è la fede ricevuta e vissuta che fa la differenza.

Questa importante distinzione è stata recentemente sottolineata da Papa Francesco. Ricevendo una delegazione ecumenica finlandese nei giorni precedenti la SPUC, il Papa ha detto: “siamo in cammino insieme nella comunità di tutti i battezzati. I cristiani sono coloro che possono rendere grazie per il loro Battesimo”. Si evince, quindi che si cammina insieme tra “battezzati” che rendono grazie per il loro “battesimo”. L’enfasi è su un atto sacramentale impartito dalle chiese che si credono amministratrici della grazia di Dio. Prosegue il papa: “Questa gratitudine collega e allarga i nostri cuori, li apre al prossimo, che non è un avversario ma il nostro amato fratello, la nostra amata sorella”. Qui il discorso dell’unità passa dai battezzati al “prossimo”, cioè a tutti gli uomini e le donne. Quindi il discorso ecumenico dell’unità promossa dal papa e dalla SPUC abbraccia tutti, indistintamente che si tratti di credenti o non credenti, cristiani o musulmani, buddisti, ecc. La parola unità è la stessa, ma il mondo di significato che sta dietro e dentro di essa è radicalmente diverso. Per gli evangelici, l’unità cristiana è l’unità tra i figli di Dio, rigenerati da Cristo, credenti nell’evangelo biblico. (LDC)