Riaprono i luoghi di culto evangelici

Siglato il Protocollo col Governo dopo un intenso coinvolgimento delle rappresentanze evangeliche

Roma (AEI), 15 maggio 2020 – Dal 18 maggio potranno riaprire al culto comunitario anche i locali evangelici. Questo pomeriggio a Palazzo Chigi è stato siglato il Protocollo tra il Governo e le varie confessioni religiose, tra cui quelle evangeliche. Tra queste il “Comitato di scopo” formatosi ai primi di maggio e che ha raggruppato un notevole numero di chiese evangeliche (e la maggioranza degli evangelici italiani) che, invece di presentarsi davanti allo Stato in modo indipendente, hanno deciso di dar vita a questo organismo provvisorio finalizzato al raggiungimento del Protocollo comune.

Le chiese e le opere riunite nel comitato sono: Federazione Chiese Pentecostali In Italia, Alleanza Evangelica Italiana, Conferenza Evangelica Nazionale, Chiesa Apostolica in Italia, Chiese Elim in Italia, Chiesa del Nazareno in Italia, Congregazioni Cristiane Pentecostali In Italia, Unione Chiese Bibliche Cristiane, Chiesa Cristiana Pentecostale Italiana, Chiesa Evangelica Cinese in Italia, Chiese Pentecostali Rumene In Italia, Chiese Evangeliche Riformate Battiste in Italia, Chiesa Gesù Cristo è Il Signore, Unione Cristiana Pentecostale.

I loro due delegati: Giacomo Ciccone (Alleanza Evangelica Italiana) e Emanuele Frediani (Chiesa Apostolica in Italia) hanno firmato in rappresentanza delle altre chiese, avendo prima inviato al Governo una lettera che esprime alcuni punti irrisolti su cui il Comitato ha voluto richiamare l’attenzione (vedi notizia successiva). Uno d questi (la richiesta del distanziamento di un metro e non di una lunghezza superiore) è stato accolto nella versione finale. Il Protocollo prevede alcuni accorgimenti le misure sanitarie e indicazioni per contenere la diffusione del virus. Quindi, a partire da domenica 24 maggio, le chiese evangeliche potranno riprendere i culti pubblici di presenza, pur se con alcune limitazioni. (LDC)