Assemblea Federale dell’AEI
Documento finale
L’Assemblea dell’AEI, riunitasi a Frascati (RM) il 24 marzo 2001,
esprime la propria riconoscenza al Signore, che ha accompagnato un altro non facile anno del servizio dell’AEI, e al Comitato Esecutivo per l’impegno dimostrato;
ribadisce l’importanza di eventi di cui l’AEI si è fatta promotrice per il consolidamento dell’identità evangelicale e per il collegamento tra gli evangelici a livello internazionale, tra i quali: la «Domenica della memoria» (29/10/2000), la «Giornata internazionale di preghiera per la chiesa perseguitata» (14/11/2000), la «Settimana mondiale di preghiera» (gennaio 2001) e i «Convivî» in Parlamento;
auspica un’adesione ancor più massiccia da parte delle chiese e dei soci a detti eventi e a quanti altri l’AEI si farà carico di promuovere, oltre a incoraggiare i Distretti a essere promotori attivi della visione dell’Alleanza, nonché organizzatori di attività significative nel territorio;
preso atto che il DDL 3947/C sulla libertà religiosa, nel testo approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera, non è stato discusso dal Parlamento nell’ormai cessata legislatura, esprime il proprio disappunto per questo ulteriore slittamento di un provvedimento non più procrastinabile, e auspica che possa essere ripreso, modificato in più punti e approvato al più presto nella prossima legislatura;
incoraggia il CE a proseguire gli sforzi affinché siano riconosciuti all’AEI degli spazi radiotelevisivi sinora negati, e a curare i rapporti con i mass media in modo che la posizione dell’Alleanza sia sempre più e sempre meglio rappresentata;
riconosce il ruolo svolto dal notiziario Ideaitalia per il perseguimento degli obiettivi dell’AEI, e invita caldamente i soci a farsi promotori del notiziario;
consapevole delle difficoltà a far crescere l’adesione ai valori religiosi ed etici dell’Alleanza, invita tutti i soggetti dell’AEI (Presidenza, Comitato Esecutivo, Distretti, Soci) a impegnarsi affinché siano superate eventuali incomprensioni e siano fatti tutti quei passi utili al consolidamento e all’allargamento della base dell’AEI;
manifesta la volontà che l’AEI continui ad interagire con tutte le espressioni aggregative dell’evangelismo italiano, fatte salve le diverse impostazioni teologiche e precisando gli obiettivi che ci si prefigge;
sottolinea la vocazione dell’Alleanza (per storia, tradizione e rappresentatività a livello mondiale) a essere l’organismo di collegamento di tutti gli evangelici italiani che si riconoscono nei principî di fedeltà alla Parola di Dio;
rinnova la preghiera e l’impegno affinché l’identità evangelicale di cui l’AEI è espressione si consolidi sempre più per far fronte alle sfide poste dalle culture cattolica e laica, che tentano di destabilizzare i principî fondamentali della Parola di Dio per un malinteso relativismo etico.