Roma (AEI), 24 gennaio 2022 - Anche quest’anno Porte Aperte Italia ha presentato presso la sala stampa della Camera dei Deputati la Watch World List 2022 promossa da Open Door, la classifica annuale dei primi 50 paesi nei quali i cristiani sono più perseguitati, per cercare di portare all’attenzione dell’opinione pubblica, e della politica le innumerevoli situazioni nel mondo in cui la libertà religiosa è ancora impedita e negata.
Per la prima volta negli ultimi 20 anni il primo posto della classifica passa dalla Corea del Nord (dove 50-70 mila cristiani sono detenuti nei campi di lavoro per motivi legati alla fede) all’Afghanistan. Il declino dello stato afgano, la presa del potere dei talebani e la conseguente crisi è stato un propulsore alla violazione delle libertà in generale e di quella religiosa in particolare e ad un aumento rapido della persecuzione.
Il direttore Cristian Nani ha sottolineato l’emergere di un nuovo fenomeno: la “chiesa profuga”, costituita da cristiani in fuga dalla persecuzione che si ritrovano come sfollati interni al proprio paese oppure all’estero in campi dove purtroppo rivivono la stessa tipologia di discriminazioni dalla quale stavano scappando. Anche in questo caso gli afgani sono un esempio di questo fenomeno: i cristiani afgani nel corso del 2021 sono scappati nei paesi confinanti con l’Afghanistan, gli stessi paesi presenti nella WWList. In questa situazione le donne e bambini sono le vittime più colpite, sottoposti a violenza sessuale e schiavitù proprio mentre sono in viaggio. Tutto ciò si inserisce in un fenomeno ben più grande che rende i cristiani più vulnerabili.
Un pensiero particolare è stato rivolto alla comunità del Myanmar che sale alla dodicesima posizione. Qui l’esercito birmano ha dato alle fiamme chiese, ha arrestato, torturato e anche ucciso alcuni leader cristiani. Qui si presenta un’altra dinamica persecutoria identificata - il “modello Cina” - caratterizzata da un controllo generalizzato della libertà religiosa che viene emulato da paesi quali il Myanmar o da altri stati dell’Asia centrale. L’influenza della Cina nel mondo della persecuzione va oltre la posizione del paese stesso nella mappa perché esporta essa ideologia, tecnologia e anche metodi con i quali vengono violate le libertà fondamentali dei cristiani.
Un aumento della violenza è stato registrato anche nell’Africa sub-sahariana, con un aumento delle chiese attaccate e del numero di detenzioni e arresti spesso senza motivo. Anche il covid e le restrizioni si sono trasformate in acceleratori per la vulnerabilità sociale e economica dei cristiani. Nella distribuzione di aiuti e dell’accesso alle cure mediche i cristiani vengono rilegati a ultimi della fila. I governi stessi usano le restrizioni dovute al covid per discriminare i cristiani.
L’interesse dell’Alleanza Evangelica per la chiesa perseguitata è iscritto nell’attenzione ai temi della libertà religiosa sia in Italia che nel mondo e nella promozione ogni anno di decine di incontri nelle chiese evangeliche della Giornata Internazionale di Preghiera per la Chiesa Perseguitata (IDOP) (LA)
Roma (AEI), 24 gennaio 2022 – Sono passati dieci anni dalla redazione e dal lancio della “Carta globale della coscienza” (The Global Charter of Conscience), un documento del 2012 che ha avuto un discreto impatto, soprattutto come stimolo alla sensibilizzazione sui temi della libertà e dei diritti. A suo tempo, l’Alleanza Evangelica Italiana prese in carico la sua traduzione e diffusione in Italia. Tra i suoi ispiratori ci fu l’intellettuale evangelico Os Guinness.
Nello spirito della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 (UDHR), la Carta sottolinea la validità universale della libertà di religione e credo come parte inestricabile di un'agenda olistica sui diritti umani in cui i diritti civili, politici, economici, sociali e culturali possono rafforzarsi reciprocamente.
Sullo sfondo dell'autoritarismo esistente in molte parti del mondo, la Carta chiarisce che il riconoscimento della libertà di religione o di credo di tutti non deve mai essere frainteso come un atto di mera tolleranza politica o addirittura di misericordia. Piuttosto, essendo basato sulla dignità intrinseca di tutti gli esseri umani, la libertà di religione o di credo ha il rango di un diritto umano universale inalienabile, il che significa che se ne può richiedere il rispetto incondizionato. Per citare le parole stesse della Carta: “Non spetta al governo concedere o negare tale libertà, ma piuttosto la sua responsabilità consiste nel garantirla e custodirla”.
Inoltre, la Carta sottolinea che il rispetto della libertà di religione o di credo va ben oltre la sfera privata contribuendo all'emergere di una "sfera pubblica globale" in cui l'attuale diversità di convinzioni profonde - religiose o non religiose, nuove o tradizionali - può manifestarsi in maniera equa e inclusiva. Come sottolinea la Carta, il diritto alla libertà di religione o credo ha una vasta gamma di applicazioni proteggendo allo stesso modo "credenti, dubbiosi e scettici" pur non proteggendo idee o convinzioni contro le critiche del pubblico. In un mondo in cui "la sfida di vivere con le nostre più profonde differenze è stata portata ad un nuovo livello di intensità", la libertà di religione o credo è oggi quanto mai importante per lo sviluppo di una cultura di convivenza rispettosa e di comunicazione aperta.
Roma (AEI), 24 gennaio 2022 – “L’Alleanza Evangelica Italiana crede che la fondazione e la moltiplicazione di chiese sia uno strumento essenziale per l’avanzamento dell’opera dell’Evangelo nel nostro paese e che abbiamo bisogno di affrontare questo impegno nell’unità dello Spirito, proprio facendo rete”. Con queste parole Lucia Stelluti, vice presidente AEI ha voluto commentare la propria partecipazione all’incontro che si è tenuto lo scorso 17 gennaio presso l’ICED di Roma, durante il quale - come avviene regolarmente ormai da qualche anno - pastori, diaconi e missionari già coinvolti insieme alle proprie chiese in progetti di fondazione, o interessanti alla fondazione di chiese in città, si riuniscono per pregare gli uni per gli altri, condividere motivi di incoraggiamento e una visione comune, e portare avanti progetti comuni che favoriscano la fondazione di chiese.
Durante l’incontro è stato ricordato il progetto editoriale in corso nato dal desiderio della rete: la traduzione in italiano del libro di Timothy Keller, Center Church. Un altro breve momento è stato dedicato alla presentazione di alcuni libri per riflettere sulla vita della chiesa nel nostro contesto, sulle sfide a cui è sottoposta e sul ruolo di servizio della leadership.
Ospite speciale della serata Walter Wood, pastore a Cincinnati (Ohio-USA) per 21 anni, coinvolto con il ministero di City to City fino al 2020 e ora con Europe City Partners, che ha condiviso notizie di numerose reti per la fondazione di chiese in tutta Europa ma ha anche sollecitato i presenti a riflettere sui rischi connessi a questa opera quando l’Evangelo di Cristo smette di essere centrale.
Nel corso della serata sono stati condivisi aggiornamenti accompagnati da momenti di preghiera per due progetti di fondazione di chiesa in corso in due quartieri della città di Roma: nel quartiere Due Leoni e nel quartiere Trionfale.
All’incontro era presente anche il Coordinatore distrettuale Davide Bogliolo che ha portato una testimonianza dell’appuntamento appena concluso della Settimana Internazionale di Preghiera AE, incoraggiando i presenti a fare tesoro anche di queste opportunità di comunione tra chiese nella città. Gli appuntamenti istituzionali dell’AEI sono infatti degli strumenti a nostra disposizione per vivere l’unità dei nati di nuovo in Cristo che può generare un movimento sincero per la moltiplicazione della testimonianza evangelica nelle nostre città in Italia attraverso la fondazione di chiese.
Non dimenticare di ascoltare e diffondere il podcast di Ideaitalia
https://ideaitalia.buzzsprout.com/
A cura dell’Ufficio stampa dell’Alleanza Evangelica Italiana
Tel. redazione: (+39) 333 8558174
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.alleanzaevangelica.org
Redazione: Lucia Stelluti, Chiara Lamberti, Leonardo De Chirico, Giovanni Marino, Stefano Bogliolo, Sergio De Blasi, Carine Francq.
Le opinioni espresse su Ideaitalia sono esclusivamente dei loro autori, e non impegnano pertanto necessariamente l’AEI. I testi possono essere ripresi liberamente citando la fonte.
Un’informazione che forma non può essere un compito di pochi: ha bisogno anche del tuo sostegno. Sostieni Ideaitalia:
Banca: UFFICIO PPTT DISTRETTO ROMA
Agenzia: POSTE CENTRO
Via Marmorata, 4, 00153 Roma
IBAN: IT64N0760103200000046728002
SWIFT CODE: BPPIITRRXXX