Ideaitalia - Nuova serie, Anno IV · n. 19 · 17 aprile 2020
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Evangelici in campo per alleviare l’emergenza (I): Sesto San Giovanni (MI)
L’opera di Sorgente di Vita APS
Roma (AEI), 15 aprile 2020 – ‘Sorgente di Vita APS’ è un’Associazione di Promozione Sociale, nata dal cuore della chiesa cristiana evangelica ‘Sorgente di Vita’ di Sesto San Giovanni (MI), curata dal pastore Samuele Pellerito, presidente delle ‘Chiese Elim in Italia’, per offrire servizi sociali gratuiti ai cittadini in stato di difficoltà. Durante questo periodo di emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus Covid-19, l’associazione, regolarmente registrata nell’Albo delle Associazioni del Comune di Sesto San Giovanni, ha offerto il proprio aiuto per collaborare con il Comune nelle seguenti attività:
- Ritiro nelle farmacie e consegna dei farmaci presso i cittadini over 65 e le famiglie in difficoltà o che non possono effettuare il ritiro, opportunamente segnalate dal Comune di Sesto San Giovanni (MI);
- Preparazione presso la propria sede di pacchi alimentari e relativa consegna degli stessi, una o più volte al mese, presso le famiglie indicate dai Servizi Sociali del Comune di Sesto San Giovanni (MI);
- Preparazione di pacchi alimentari nella sede della ‘Croce Rossa’ e consegna a domicilio degli stessi presso le famiglie indicate dalla ‘Croce Rossa’ di Sesto San Giovanni (MI), in collaborazione con il Comune di Sesto San Giovanni.
Inoltre, nell’ambito del progetto ‘SestoAiutaSesto’ del Comune di Sesto San Giovanni, l’associazione ha dato vita quest’anno allo sportello informativo ‘SestoAccoglienza’ (attualmente momentaneamente fermo per l’emergenza Covid-19), per fornire informazioni sulla preparazione di documenti relativi per esempio a richieste di cittadinanza, cambi di residenza, tessera sanitaria, iscrizioni scolastiche, ma anche per essere un centro di ascolto e counseling.
Ascoltiamo le parole di Giovanni D’Ambrosio, uno dei volontari dell’associazione, di ritorno dalla distribuzione dei pacchi alimentari della Croce Rossa: “E' stato molto emozionante e toccante avere la possibilità di distribuire i pacchi alimentari per le famiglie indigenti, che erano stupite e grate di vedere dei volontari diversi da quelli della Croce Rossa. Ci siamo presentati come cristiani evangelici, e con diversi di loro è stato possibile scambiare qualche parola, incoraggiandoli e rassicurandoli che il Signore è vivo, è al nostro fianco e vuole benedire ognuno di noi. Abbiamo potuto lasciare loro una benedizione sia materiale che spirituale nel nome del nostro Signore Gesù. E' stato di grande benedizione per me poter andare, donare e testimoniare, e ringrazio il Signore per questa iniziativa, perché fare questo è ciò di cui tutti noi abbiamo bisogno”. (SP)
Evangelici in campo per alleviare l’emergenza (II): Comiso (RG)
Il lavoro di Elpis APS
Roma (AEI), 15 aprile 2020 – L’A.P.S. Elpis di Comiso (RG) già da qualche anno è impegnata nel soccorrere le famiglie bisognose distribuendo aiuti alimentari forniti dall’unione europea. Con il sopraggiungere dell’emergenza nazionale determinata dal Covid-19, ha continuato a svolgere questo servizio in maniera ininterrotta, sollecitata anche da un incremento delle richieste. Le misure di sicurezza adottate per evitare una possibile propagazione del virus hanno comportato, tra le altre cose, la suddivisione delle distribuzioni in più giornate, in modo da ridurre l’affluenza.
Attualmente sta assistendo un centinaio di famiglie in parte segnalate dai servizi sociali del comune di Comiso. Oltre ad offrire agli assistiti dei pacchi di alimenti, la Elpis offre a quelli tra loro che ne fanno richiesta, assistenza legale e spirituale. Agli assistiti viene anche donato il libretto la sfida per le chiese di Paul Washer. (GM)
Evangelici in campo per alleviare l’emergenza (III): Roma
L’impegno di ACP Italia Onlus
Roma (AEI), 16 aprile 2020 – ACP Italia Onlus è attiva sul territorio di Roma da tre anni con diversi ministeri e in particolare offrendo due servizi pratici. In primo luogo aiutando persone e famiglie bisognose raccogliendo e distribuendo loro indumenti e beni di prima necessità e assistendo profughi cristiani perseguitati nei centri di accoglienza.
L’emergenza covid-19 ha fatto sorgere nuovi tipi di bisogni e richieste di aiuto alle quali bisognava dare una risposta immediata. Allo stesso tempo l’emergenza ha impedito temporaneamente il normale svolgimento di alcune attività, ma ha permesso la nascita di due nuovi servizi.
Il primo #escoioperte, è un servizio a disposizione di chi è impossibilitato a uscire di casa, ma che necessita di far la spesa o comprare medicinali. I volontari Acp vengono contattati da chi ha bisogno e con tutti i permessi e le dovute precauzioni si recano in farmacia e al supermercato, comprano tutto ciò che è in lista e lo riportano fin sotto casa dando un parola di incoraggiamento o un opuscolo. Il servizio è stato offerto alle chiese che lo estendono ad amici e conoscenti. Oltre a dimostrare praticamente l’amore per il prossimo, questa è un buona occasione di testimonianza.
#acasamanonsolo è un altro progetto a cui anche APC ha aderito insieme ad altre organizzazioni evangeliche italiane. Questo progetto vuole essere una risposta a tanti che, costretti a stare in casa tanto tempo e spesso da soli, sentono la necessità di parlare con qualcuno. Possono così chiamare o whatsappare a qualsiasi ora del giorno con un volontario ACP sul territorio laziale e dall’altra parte del cellulare troveranno una voce amica pronta a incoraggiarli, sostenerli e presentarli, quando possibile, l’amore di Gesù per loro.
Alcune attività solite invece si sono semplicemente adeguate alle restirzioni. Ma la tecnologia aiuta molto con i suoi vari programmi e app (zoom, skype, ecc) ci permette di rimanere in contatto con le chiese, i volontari, i fratelli profughi per “incontrarli” e incoraggiarci reciprocamente. (DL)
Evangelici in campo per alleviare l’emergenza (IV): Moncalieri (TO)
L’impegno di una chiesa battista in collaborazione con ACP
Roma (AEI), 17 aprile 2020 – La Chiesa Evangelica Battista della Grazia di Moncalieri, è impegnata da ben 23 anni nel ministero sociale di reperimento e distribuzione di generi alimentari. Dallo scorso mese di ottobre, il servizio SI è trasformato in un progetto operativo di ACP HUMANITARIAN AID, simultaneamente alla categorizzazione della Chiesa, come Organizzazione Partner Territoriale (OPT) del Banco Alimentare del Piemonte. La carta dei servizi della comunità contempla figure professionali di tipo volontario, attive negli ambiti di consulenza psicologica, legale e fiscale. L’ arrivo della pandemia da Coronavirus, se da un lato ha interrotto la celebrazione dei culti, dall’altro ha implementato i supporti di raccolta e confezionamento di “spese di sollievo”, ovvero pacchi cibo con ortofrutta e alimenti di lunga conservazione. I bisogni sono triplicati ed il collaudato meccanismo che vede la Chiesa collaborare in rete con il Servizio Sociale, come ente inviante, garantisce la serietà dell’opera diaconale svolta.
In queste ultime settimane, si sono attivate nuove opportunità, grazie ad un noto marchio tedesco di supermercati, oltreché approvvigionamenti straordinari da parte del Banco Alimentare, proporzionati all’aumento delle richieste. Ringraziamo il Signore e tutti i volontari che ruotano intorno al ministero sociale della Chiesa. Anche noi possiamo dire: ci siamo. (LP)
Un Granel di senape in tempo di coronavirus
Aggiornamento sul progetto di solidarietà dell’AEI
Roma (AEI), 17 aprile 2020 – Il progetto di aiuto a famiglie di credenti lanciato da alcune settimane sta continuando a procedere. Ulteriori domande sono state esaminate, altre si sono aggiunte e, allo stesso tempo nuove donazioni sono arrivate all'Alleanza Evangelica per incrementare il fondo del progetto.
Ad oggi, aiuti per circa 8.000 € sono stati già dedicati ad alcune decine di “granelli” di aiuto ad altrettante famiglie.
Ricordiamo che ulteriori richieste saranno valutate in ottemperanza alle seguenti indicazioni:
- Una chiesa evangelica (non un singolo, una famiglia, un amico) segnala il bisogno a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Alla chiesa che segnala verrà inviato un modulo di richiesta con cui sarà chiesto di circostanziare il bisogno.
- La segnalazione è valutata da tre persone incaricate del CEF che insindacabilmente decidono se donare il buono e l’ammontare di esso.
- Nella decisione il fatto che la chiesa segnalante o una persona di essa sia membro dell’AEI sarà considerato un elemento che dà priorità alla segnalazione.
- Il dono viene fatto alla chiesa che ha segnalato che si impegna a trasmetterlo ai destinatari.
- I “granel di senape” saranno distribuiti sino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Se si vuole, invece, contribuire al progetto con un sostegno economico, qui di seguito le coordinate bancarie dell'AEI:
Banca: UFFICIO PPTT DISTRETTO ROMA
Agenzia: POSTE CENTRO
Via Marmorata, 4, 00153 Roma
IBAN: IT64N0760103200000046728002
SWIFT CODE: BPPIITRRXXX
con la causale “Un granel di senape in tempo di coronavirus”. (CF)
Fare più con meno, tenendo sempre al centro il progresso dell’evangelo
Un appello ai pastori/responsabili/anziani delle chiese evangeliche italiane
Roma (AEI), 17 aprile 2020 – Riceviamo da un gruppo di pastori evangelici di Roma il seguente appello che volentieri pubblichiamo:
Il coronavirus ha e avrà un costo ingente sui bilanci delle famiglie, dello Stato e delle chiese. Viviamo tempi di crisi, anche economica. Riflettendo sulle prospettive del dopo-emergenza per la testimonianza evangelica, Tim Keller ha riassunto così la sfida per le chiese: “dobbiamo fare il 25% in più col 25% in meno”. Da un lato, le chiese conosceranno un prevedibile calo nella raccolta di risorse (in termini di offerte e donazioni); dall’altro, saranno esposte a bisogni e richieste d’intervento maggiori. Dovranno fare più con meno.
Nel fare ciò, come chiese dovremo fare delle scelte su come utilizzare le minori risorse per i maggiori bisogni. Probabilmente dovremo tagliare voci di bilancio e rivedere al ribasso alcuni impegni presi. Tutto ciò comporterà delle decisioni dolorose.
Temiamo che tra le prime voci a soffrire di questi tagli siano gli impegni per la fondazione di chiese e il progresso della testimonianza dell’evangelo nel nostro Paese. Temiamo che l’atteggiamento “difensivo” ci porti a concentrarci sui bisogni interni di mantenimento. Capiamo tutto questo e siamo consapevoli che ogni taglio comporta una rivisitazione delle priorità.
Come responsabili di diverse chiese evangeliche con un cuore per la fondazione di nuove chiese, vogliamo fare appello ai pastori/anziani/responsabili di chiese affinché, nell’affrontare la crisi, le responsabilità della fondazione di chiese e dell’evangelizzazione non siano le prime ad essere sottoposte a tagli, ma siano invece mantenute come priorità pur nella situazione difficile che viviamo. Siccome lo diciamo prima di tutto a noi stessi, vogliamo condividerlo anche con tutti voi, con profondo rispetto per il ruolo che ciascuno svolge al servizio della chiesa del Signore.
La crisi è un tempo di sfide ed opportunità. Preghiamo che Dio Padre ci dia di affrontarle con saggezza mantenendo una visione coraggiosa nell’evangelo di Gesù Cristo e fiduciosa nell’opera dello Spirito Santo.
Marco Cocuzzi e Andreas Gerber (Comunità cristiana biblica), Luiz Santos (Chiesa Mosaico), Leonardo De Chirico e Clay Kannard (Breccia di Roma), Reid Karr (Breccia di Roma San Paolo), Loren Holland (Rome International Church), Dudley Graves (IMB Italia), René Breuel (Chiesa Hopera), Corrado Primavera (Chiesa Città di Roma)
Non dimenticare di ascoltare e diffondere il podcast di Ideaitalia
https://ideaitalia.buzzsprout.com/
A cura dell’Ufficio stampa dell’Alleanza Evangelica Italiana
Tel. redazione: (+39) 333 8558174
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.alleanzaevangelica.orgRedazione: Lucia Stelluti, Chiara Lamberti, Leonardo De Chirico, Giovanni Marino, Stefano Bogliolo, Sergio De Blasi, Carine Francq.
Le opinioni espresse su Ideaitalia sono esclusivamente dei loro autori, e non impegnano pertanto necessariamente l’AEI. I testi possono essere ripresi liberamente citando la fonte.
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