Ideaitalia - Nuova serie, Anno IV · n. 22 · 8 maggio 2020
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Ripartire coi culti pubblici e di presenza
L’iniziativa di un “comitato di scopo” evangelico
Roma (AEI), 8 maggio 2020 – Ora che è iniziata la “Fase 2”, anche le chiese evangeliche si preparano a ripartire con i culti pubblici e di presenza nei locali di culto ad essi adibiti. Dopo la sottoscrizione del protocollo con la CEI per disciplinare la riapertura della funzioni religiose cattoliche (dal 18 maggio), il Governo sta cercando di disciplinare la contestuale riapertura degli incontri delle altre comunità di fede. Incontri a vario livello sono in corso per definire modalità e contenuti di tale ripartenza.
Giovedì 8 maggio il Parlamento ha approvato un emendamento (a prima firma Stefano Ceccanti) che impegna il Governo a "riaprire in sicurezza i luoghi di culto con protocolli con le varie confessioni religiose". Per addivenire alla raccolta delle istanze del mondo evangelico, l’Alleanza evangelica italiana è stata tra i promotori di un “comitato di scopo” costituitosi per essere un tavolo di confronto preliminare in vista di una presentazione il più possibile ampia ed unitaria di fronte alle Autorità. Fin dal suo sorgere esso si è prodigato nell'estendere l'iniziativa ad altri corpi ecclesiali secondo uno spirito cooperativo ed all'interno delle relazioni e reti esistenti. Dai lavori di questo “comitato di scopo” è nata una lettera che il 7 maggio è stata inviata al Ministero dell’Interno (vedi notizia successiva). Al di là dei risultati immediati che si riuscirà ad ottenere, ciò che è da sottolineare è l’ampia convergenza riscontrata nel metodo di lavoro consultativo tra diverse chiese ed organismi del mondo evangelicale italiano.
Hanno aderito al comitato di scopo i seguenti enti esponenziali: Alleanza Evangelica Italiana, Federazione delle Chiese Pentecostali, Conferenza Evangelica Nazionale.
Le seguenti confessioni con Intesa o riconoscimento giuridico: Chiesa Apostolica in Italia, Chiese Elim in Italia, Chiesa del Nazareno, Congregazioni Cristiane Pentecostali, Unione Chiese Bibliche Cristiane, Unione Cristiana Pentecostale, Chiesa Cristiana Evangelica Missionaria Pentecostale di Olivarella.
Le seguenti ulteriori chiese e associazioni: Chiesa Cristiana Pentecostale Italiana, Chiesa Evangelica Cinese in Italia, Chiese Pentecostali Rumene in Italia, Chiese Evangeliche Riformate Battiste in Italia, Chiesa Gesù Cristo è il Signore di Catania. (LDC)
Ritornare a celebrare il Signore insieme e in sicurezza
I contenuti della lettera al Ministero dell’Interno
Roma (AEI), 8 maggio 2020 – La lettera inviata dal “comitato di scopo” al Ministero dell’Interno contiene una parte introduttiva e un allegato in cui sono presentate le istanze delle chiese evangeliche in vista della “Fase 2”. Nel cappello iniziale si “auspica che l’emanazione di norme che riguardano le chiese stesse siano preventivamente discusse e concordate con esse affinché il diritto alla libertà religiosa sancito dalla Costituzione abbia concreta attuazione anche in questa fase di superamento graduale dell’emergenza”.
Viene ricordato che “oltre al mantenimento dei culti domenicali e agli incontri di preghiera (con modalità telematiche), non sono mancate opportunità di servizio alla collettività come, ad esempio, dimostrato dall’assistenza fornita dall’ospedale da campo dell’organizzazione evangelica Samaritan’s Purse a Cremona (sostenuta da molte delle nostre chiese), dalla distribuzione gratuita di mascherine da parte delle comunità evangeliche in molte regioni, dalla capillare azione del volontariato evangelico nel distribuire pasti, aiuti economici, buoni spesa e assistenza spirituale su tutto il territorio nazionale ed in collaborazione con la Protezione Civile e gli enti locali. Tutto ciò mostra quanto le chiese e i movimenti evangelici stiano vivendo questa emergenza con un senso di responsabilità non solo verso le proprie comunità ma anche seminando atti e iniziative benefiche per la società italiana, tutte peraltro autofinanziate”.
Non si nasconde il fatto che “la sospensione della libertà di culto comunitario solleva qualche interrogativo se prorogato in forma assoluta oltre ogni ragionevole considerazione volta al contenimento della pandemia. Mentre abbiamo sostenuto le limitazioni emergenziali, auspichiamo altresì il graduale e progressivo riallineamento alle condizioni di fruibilità piena della libertà religiosa”.
La seconda parte della lettera contiene il Documento di lavoro riassuntivo delle istanze provenienti dalle chiese evangeliche in vista della “Fase 2”. I punti trattati riguardano la raggiungibilità, il controllo nei locali di culto, la partecipazione dei fedeli al culto, la sanificazione e DPI e la sostenibilità dei costi. Due altre sezioni riguardano proposte per le attività di assistenza spirituale e quelle di volontariato sociale svolte dalle chiese. (LDC)
Al servizio dell’unità evangelica e della libertà religiosa
Un’intervista del presidente Ciccone a Real Inside Magazine
Roma (AEI), 8 maggio 2020 – Unità evangelica e libertà religiosa al centro dell’intervista che il il presidente dell’AEI, Giacomo Ciccone, ha rilasciato a Alessandro Iovino di Real Inside Magazine.
Prima di entrare nelle questioni di attualità, Ciccone ha ricordato gli obbiettivi dell'AEI: 1. promuovere l'unità dei nati di nuovo che è la base dell'AEI; 2. attuare il discernimento spirituale per l'unità spirituale, con franchezza per una chiara fedeltà all'Evangelo; 3. promuovere la libertà religiosa per tutti; 4. promuovere una missione integrale, cioè essere rappresentanti di Cristo in ogni area della vita.
Il tema principale dell'intervista è stata la questione della libertà religiosa (LR) in relazione alla gestione dei locali di culto e di come l'Alleanza sta intervenendo in aiuto alle chiese evangeliche in Italia. Da sempre, ha detto Ciccone, l’AEI è impegnata sulla LR per tutti non solo per gli evangelici “perché crediamo che relazionarsi con le istituzioni solo per se stessi ha poco di evangelico. Il modo in cui ci poniamo davanti alle autorità sulla base dei principi biblici può essere significativo per la vita della chiesa, per la testimonianza evangelica e per la società stessa”. E l'AEI ha scelto di farlo con le chiese e gli organismi con spirito cooperativista, con le istituzioni e quei politici sensibili ai temi di LR.
Sulle attuali azioni del governo, il presidente ha dichiarato che fin'ora sono state intraprese azioni giustificate e legittime che andavano considerate per un brevissimo termine. Ma ora, dopo 2 mesi, va recepita la raccomandazione di diversi organi dello stato che hanno richiamato la Costituzione; che non può essere sospesa, alla base di ogni azione anche in situazione di emergenza.
Sulla giornata nazionale di preghiera del 22 marzo 2020 che ha avuto un grande impatto nel mondo evangelico italiano, Ciccone ha voluto chiarire che seppure l'AEI sia stata promotrice dell'evento, non è stata l'unica. Anzi, a ragion del vero, “il principale promotore è stato lo Spirito Santo. Infatti, si è subito scoperto fratelli e sorelle che avevano già lo stesso desiderio”. “Non siamo abituati a metterci davanti per attribuirci la paternità dell'iniziativa”, ha sottolineato. “E' un'azione di Dio sicuramente”, ha concluso Ciccone, “e l'AEI si fa portavoce al di là di ogni personalismo, prestandosi all'azione di Dio come tutti i credenti dovrebbero fare”. (CF)
Ascolta l'intervista integrale
Conclusa la missione di Samaritan’s Purse a Cremona
Grande apprezzamento per l’attività svolta
Roma (AEI), 8 maggio 2020 – Conclusa alla grande la missione dell’ospedale da campo attrezzato dalla ONG evangelica Samaritan’s Purse a Cremona in occasione dell’emergenza coronavirus. Operativo dal 18 marzo nell’area di parcheggio dell’ospedale, l’ospedale si è distinto per professionalità sanitaria e dedizione umana che è stata apprezzata dalla cittadinanza, dalle autorità locali e dalla struttura ospedaliera della città. L’azione di Samaritan’s Purse è stata appoggiata dalle chiese evangeliche e l’Alleanza Evangelica Italiana ha sostenuto un cappellano dedito all’assistenza spirituale oltre a mettere a disposizione materiale evangelistico per la distribuzione.
Un canale televisivo locale, Cremona1, ha preparato uno speciale televisivo dedicato all’opera dell’ospedale da. “Il volto del Samaritano” è un documentario realizzato gratuitamente dall’autore Roberto Fiori Rocco in collaborazione con l’associazione “Uniti per la provincia di Cremona” con l’intento di mostrare un segno di riconoscenza e ringraziamento al team di 75 medici, infermieri e tecnici statunitensi giunti in città il 18 marzo scorso, offrendo gratuitamente aiuto nella lotta al coronavirus. La trasmissione contiene numerose interviste realizzate con i responsabili dell’ospedale da campo e permette di capire il prezioso lavoro svolto, la professionalità, il cuore e la fede che anima i “Samaritani”, come ormai vengono comunemente chiamati in città. Ora che l’emergenza è passata, il gruppo ha lasciato la città per far rientro negli USA. L’intera città di Cremona, che ha beneficiato della loro opera, sente l’esigenza di congedarli con affetto e riconoscenza. Le singole interviste saranno anche trasmesse sui canali social della TV. (CL)
Domenica della missione, incontro di preghiera
Con la partecipazione delle opere missionarie in Italia
Roma (AEI), 8 maggio 2020 – Dopo la Giornata nazionale di preghiera (22/3/2020), il secondo incontro di preghiera (13/4/2020) e il terzo incontro di preghiera (1/5/2020) in cui molti rappresentanti di chiese evangeliche italiane si sono riuniti per intercedere per l’Italia, il prossimo appuntamento pubblico per la preghiera avrà un carattere particolare.
In occasione della Domenica della missione, domenica 30 maggio, si terrà il quarto incontro di preghiera promosso dall’Alleanza evangelica italiana in questo tempo di pandemia. Questo incontro di preghiera avverrà nelle stesse modalità online e in diretta facebook e sarà condotto da Davide Bogliolo, coordinatore del distretto centro dell’AEI, nonché referente della Commissione missioni dell’AEI. Sarà una occasione per le opere e le agenzie missionarie in Italia di guidare nelle preghiera per la testimonianza dell’evangelo nel nostro Paese e nel mondo. A breve sarà divulgato il programma e l’orario. (LDC)
Rinviata l’assemblea federale dell’AEI
La nuova data è il 31 ottobre 2020
Roma (AEI), 25 aprile 2020 – Il Consiglio esecutivo federale dell’Alleanza Evangelica Italiana ha rinviato la data dell’Assemblea federale annuale, prevista per il 23 maggio. Considerata la pandemia intervenuta e le restrizioni agli assembramenti e agli spostamenti, l’Assemblea federale dell’Alleanza Evangelica Italiana è stata rinviata e si terrà, Dio volendo, sabato 31 ottobre 2020 a Roma. Seguiranno informazioni più dettagliate.
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A cura dell’Ufficio stampa dell’Alleanza Evangelica Italiana
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Redazione: Lucia Stelluti, Chiara Lamberti, Leonardo De Chirico, Giovanni Marino, Stefano Bogliolo, Sergio De Blasi, Carine Francq.
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