Dal 10 al 17 gennaio 2021 la Settimana Internazionale di Preghiera

Un’iniziativa dell’Alleanza evangelica dal 1861 che continua ancora

Roma (AEI), 7 dicembre 2020 – Da un’idea lanciata all’incontro fondativo nel 1846, l’Alleanza Evangelica ha organizzato e promosso dal 1861 la Settimana Internazionale di Preghiera (SIP). Nel 2021 essa si terrà dal 10 al 17 gennaio e Ideaitalia pubblicherà nelle prossime settimane i materiali (meditazioni bibliche, spunti di preghiera, azioni pratiche) per partecipare all’iniziativa. L’Alleanza Evangelica Italiana è da sempre promotrice della SIP e incoraggia le chiese evangeliche italiane a tenere incontri di preghiera possibimente congiunti durante la settimana.

- La SIP è nata nel 1861I suoi ideatori erano evangelici convinti che, senza dover rinunciare alla propria specifica identità, uniti dalla stessa fede nel Gesù presentato nelle Scritture, fosse possibile fraternizzare attraverso la preghiera. Si trattava, non di pregare per ritrovare un’unità perduta, ma piuttosto di rallegrarsi perché si era uniti in Cristo, nonostante diversità di ordine secondario;

- La SIP è fondata sull'unità dei "nati di nuovo". In altri termini, al di là delle denominazione di appartenenza, si tratta di tutti quei credenti che, compresa la gravità del proprio peccato, abbiano sperimentato la salvezza per grazia soltanto e siano stati giustificati per fede attraverso il sacrificio sostitutivo di Gesù Cristo e, in questo modo, abbiano ricevuto il dono della nuova nascita per vivere - per lo Spirito - alla gloria del Dio trinitario attraverso la guida della perfetta Parola di Dio che abbiamo nella Scrittura.

- La SIP non va confusa con la SPUC (Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani). Quest'ultima patrocinata dal Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC) e dalla Chiesa cattolica romana ed è nata quasi 100 anni dopo (1958). La SPUC si basa sull’unità tra "battezzati", non dei nati di nuovo e sulla base del reciproco riconoscimento fraterno tra tutti i “battezzati” di tutte le chiese. Come evangelici, non possiamo che incoraggiare a partecipare alla SIP, che incontra realmente lo spirito della preghiera di Gesù Cristo (Gv 17,21), mentre sconsigliamo la partecipazione di evangelici a eventi della SPUC, in quanto disorientanti per i credenti. La SPUC, infatti, promuove un'unità spirituale fittizia ed umana allentando la necessaria spinta verso l'evangelizzazione dei perduti (la SPUC pone virtualmente i partecipanti come se fossero già tutti figli di Dio).