Stefano Bogliolo, un pastore appassionato per l’unità evangelica

I ricordi di Ciccone, Mazzeschi e Marussich

Roma (AEI), 27 agosto 2023 – Questi sono i ricordi di Giacomo Ciccone (presidente dell’AEI), Roberto Mazzeschi e Gian Piero Marussich (già presidente e segretario generale dell’AEI)

Giacomo Ciccone: “Stefano Bogliolo è stato per molti di noi un esempio, per il modo in cui per un lungo periodo di ministero ha coniugato l'impegno pastorale e la testimonianza integrale con l'Alleanza Evangelica. Ha sempre amato l'unità evangelica mantenendo il rigore necessario nei confronti di nocivi compromessi. Nell'AEI ha avuto un ruolo notevole e per molti anni sui dossier di Libertà religiosa, impegnandosi in prima persona in ruoli di rappresentanza, di osservazione ed anche favorendo numerose iniziative, tra cui le manifestazioni a Roma sulla Libertà religiosa tenute nel 2007 e nel 2010. Ha condotto con passione la responsabilità di informare il popolo evangelico sia attraverso un blog (Buonanotizia) sia attraverso la redazione di Ideaitalia. La sua vita ha innalzato Cristo e la sua leadership è stata improntata al servizio, all'obbedienza e alla fedeltà. Siamo grati al Signore per la sua vita e per il suo esempio”.

Roberto Mazzeschi: “La dipartita del Pastore Stefano Bogliolo, mi ha colto di sorpresa e faccio fatica a mettere insieme dei pensieri. Dare un senso a questa circostanza è difficile: la morte è stata vinta ma lascia un vuoto che può colmare solo il Signore, ma con il tempo, molto tempo. Conoscevo Stefano per la storia della comunità di Torre Angela. Il rapporto si è poi stretto durante il tempo della mia presidenza all'Alleanza Evangelica Italiana. Stefano faceva parte dell'esecutivo come responsabile del Distretto del Centro Italia. E’ stata una bella e fattiva collaborazione, che oltre che fratelli e colleghi ci ha fatto diventare amici. Spesso sono stato a Torre Angela, ho conosciuto la famiglia e la comunità, che abbraccio affettuosamente”.

Gian Piero Marussich: “Conobbi Stefano quando si avvicinò all’Alleanza evangelica. All’inizio era pieno di dubbi e domande, poi, come era nella sua caratteristica, approfondì, lesse vari documenti e ne comprese le finalità. Da quel momento, fu sempre un fervido sostenitore, fu eletto come coordinatore del Centro Italia e passammo bei momenti nel Comitato esecutivo. Ho sempre visto Stefano come un pastore che amava conoscere e scoprire la Parola di Dio. Ogni tema a lui affidato, lo approfondiva e lo faceva suo con l’aiuto di Dio. Ho avuto anche il privilegio di poterlo ascoltare come predicatore nella chiesa che frequento e ringrazio Dio per come lo ha sempre guidato. Sappiamo che non è un addio ma un arrivederci”.