Assemblea Federale AEI (II): la relazione del presidente Giacomo Ciccone

Rapporti internazionali, libertà religiosa e appuntamenti istituzionali

Roma (AEI), 31 ottobre 2020 – Prima della discussione sullo statuto, oltre alle relazioni dei vari coordinatori dei distretti, il presidente dell’AEI Giacomo Ciccone ha tenuto un’ampia relazione sulle attività svolte nel 2019. Tre gli assi portanti: rapporti internazionali, libertà religiosa e appuntamenti istituzionali. Ecco uno stralcio:

“All’assemblea dell’Alleanza Evangelica Europea tenuta a Giugno 2019 in Germania una mozione presentata dall’AEI è stata approvata a maggioranza: essa costituiva un contributo correttivo alle “Linee Guida” sulle relazioni con altre comunità di fede, cristiane e non. La mozione italiana ha ricalcato le orme della Parola di Dio, facendo corrispondere la plausibilità dell’unità spirituale solo alla genuina constatazione di una stessa fede in Cristo Gesù che ci salva per i soli suoi meriti. All’assemblea mondiale WEA di Ottobre tenuta a Giacarta il confronto in atto sui temi dell’ecumenismo è rimasto in parte sottotraccia. L’AEI continua ad incarnare un ruolo profetico significativo nella dialettica in corso, ma deve necessariamente intensificare le sue relazioni internazionali per vincere il muro di gomma della confusione e del disorientamento teologico. Sul tema della Libertà religiosa nel 2019 il Signore ci ha condotti a puntare il dossier della chiesa evangelica Punto Luce di San Giuliano Milanese per farne paradigma delle molteplici difficoltà che molte chiese italiane incontrano ogni giorno. Da settembre in poi l’Alleanza si è affiancata legalmente alla comunità ingiustamente chiusa, avvalendosi della consulenza della Prof.ssa Barbara Randazzo (studio Onida). In Ottobre si è svolta una riuscita manifestazione di protesta davanti al municipio cittadino. La prima sentenza sfavorevole del 31/10/2019 (proprio un anno fa) ha rappresentato solo la tensione ulteriore di una molla fino a determinare una vittoria più ampia con le sentenze di Gennaio (Consiglio di Stato) e Luglio (TAR Lombardia) 2020 (Allego rapporto dettagliato della vicenda).

Altro momento significativo sulla Libertà Religiosa è stata l’audizione in occasione dell’Universal Periodical Review sui Diritti Umani in Italia al Palazzo delle Nazioni Unite: l’Alleanza Evangelica è stata l’unica agenzia a far attenzionare le annose questioni di Libertà religiosa al Governo italiano e agli altri interlocutori presenti. La partecipazione al Forum Mondiale delle Famiglie a Verona ha offerto un momento per esprimere l’alternativa evangelica: se da un lato diamo disponibilità selettivamente a fare massa critica in sforzi di co-belligeranza finalizzati ad un obbiettivo sociale specifico, dall’altro ricordiamo che il credente deve essere sale in questa terra e pertanto offrire sempre una pista fuori dal coro. La vera ossatura dell’azione dell’Alleanza Evangelica è sempre costituito dagli appuntamenti istituzionali: Settimana di Preghiera Internazionale, Domenica della Missione, Domenica del Rifugiato, Domenica della Memoria ed IDOP. Ci sono nel 2019 alcuni segnali positivi su questi preziosi eventi, ma il lavoro da colmare per renderli come rintocchi di campane che gli Evangelici riconoscano immediatamente, è ancora enorme. Dobbiamo continuare tutti insieme ad insistere con diligenza se vogliamo offrire al popolo di Dio una consistente rete simbolica di maturazione spirituale. Sul piano mediatico l’Alleanza continua una crescita lenta ma costante con Ideaitalia, con il sito web, e con i social”.